FRISONI (Frixoni), Gabriele
Leandro Ventura
Non si conosce l'anno di nascita di questo tagliapietra originario di Mantova e documentato a Ferrara a partire dal 1485. Da un documento del 1499 (Merzario, [...] complessivo, coordinato dal Rossetti, fu realizzato dal muratore Bartolomeo Tristano, utilizzando i materiali lapidei forniti dal Frisoni. La loggia, ben visibile in una veduta di Ferrara ipoteticamente datata 1490 (Modena, Bibl. Estense, Mss ...
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FRISONI, Paolo
Anna Coccioli Mastroviti
Forse originario di Laino (Riccomini, 1972), nacque intorno al 1645: la data si deduce dagli Stati d'anime della parrocchia di S. Maria degli Speroni - attuale [...] , la cui esecuzione dovrebbe cadere negli anni immediatamente successivi ai lavori di palazzo Farnese.
Ignoto è l'anno della morte del Frisoni.
Fonti e Bibl.: C.N. Cochin, Voyage d'Italie, ou recueil des notes sur les ouvrages de peinture et de ...
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FRISONI, Marco (Marco da Campione, Marco Frisone, de Frixono)
Maria Cristina Loi
Probabilmente nativo di Campione, fa parte del consistente gruppo di "maestri campionesi" coinvolti nelle prime fasi progettuali [...] e costruttive del duomo di Milano. Non se ne conosce la data di nascita né si hanno notizie certe su di lui fino al 1386, quando il suo nome compare nei registri dell'Archivio della Veneranda Fabbrica ...
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Architetto e stuccatore (Laino 1683 - Ludwigs burg 1735). Creò l'imponente complesso di edifici del castello di Ludwigsburg (1715-30), e intervenne nella ricostruzione della chiesa dell'abbazia di Weingarten (1717-18). La sua opera ebbe grande importanza per l'architettura tedesca del sec. 18º ...
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Evangelizzatore dei Frisoni (m. Deventer 780 circa); edificò una chiesa a Deventer che era il centro della sua attività. Festa: 12 nov.; patrono di Deventer. Con lui va identificato il s. Livino, personaggio [...] leggendario venerato a Gand ...
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Re (m. 719) dei Frisoni; governò (dal 650) su un'ampia regione che si estendeva dalla parte settentr. della Fiandra alla foce del Weser. Sconfitto da Pipino, dovette cedere ai Franchi la Frisia merid.; [...] in seguito alla vittoria su R. fu iniziata la cristianizzazione del paese. Nel 714 scosse la signoria dei Franchi e vinse Carlo Martello ...
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Benedettino (m. Kaiserswerth, Düsseldorf, 713), evangelizzò, sotto la direzione di Villibrordo, i Frisoni. Vescovo di York (693), poi della Frisia. Festa, 1º marzo. ...
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Re (m. 852) dello Jütland; dai Carolingi ottenne in feudo parte del paese dei Frisoni. Battezzato nell'826, iniziò la conversione al cristianesimo dei Danesi; ma, costretto a fuggire, morì esule in Frisia. ...
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Architetto (Laino, Val d'Intelvi, o Vienna, 1705 - Stoccarda 1751), di una famiglia di stuccatori e architetti lombardi, attivi in Germania. Subentrato a D. G. Frisoni come architetto di corte a Ludwigsburg [...] (iniziato nel 1744), d'ispirazione francese, già tendente al neoclassicismo pur entro le forme rococò. Il fratello Paolo (n. Laino, Val d'Intelvi, 1691 - m. 1748) lavorò (1717-37) a Ludwigsburg, dove costruì specialmente su progetti di Frisoni. ...
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frisone
friṡóne agg. e s. m. (f. -a o -e) [der. del lat. Frisii, gli abitanti della Frisia, nel medioevo detti Frisones]. – 1. agg. Della Frisia, regione storica sulle coste del Mare del Nord, di cui facevano parte le Isole Frisone o Frisie,...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...