BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] da 'cineguf', in cui furono proiettati, alla vigilia dell’entrata in guerra dell’Italia, i capolavori di registi ebrei come FritzLang e Charlie Chaplin e di autori russi. L’antivigilia di Natale di quell'anno un grave lutto colpì la famiglia: a ...
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VASARI, Paolino Ruggero
Lorenzo Benadusi
– Nacque a Messina il 6 febbraio 1898, da Gregorio e da Caterina Giulia Basile.
Era di famiglia benestante. Il padre, figlio di un giudice, era un possidente [...] civiltà delle macchine, ma anche a quello economico e spirituale della civiltà borghese. Le affinità con Metropolis (1927) di FritzLang sono evidenti, ma proprio il finale – con l’invocazione «Non siate più macchine, non siate più schiavi! Baciate ...
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TADINI, Emilio
Roberta Serpolli
– Nacque il 5 giugno 1927 a Milano da Giuseppe, imprenditore tipografo; resta ignoto invece il nome della madre.
Rimasto orfano di madre all’età di sei anni, trascorse [...] ruolo centrale nella sua concezione estetica: ammirò le qualità luministico-formali degli espressionisti tedeschi Friedrich Wilhelm Murnau e FritzLang, mentre s’ispirò alle comiche del muto per l’irriverente commistione di tragico e comico.
In quel ...
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MOROZZO DELLA ROCCA, Robaldo
Giovanni Duranti
– Discendente di una nobile e antica casata originaria del Cuneese ma da secoli trapiantata a Torino, qui nacque il 16 maggio 1904, primogenito di Roberto, [...] urbis in termini decisamente innovativi.
Suggestionato dalle icastiche immagini veicolate del cinema d’avanguardia (Metropolis di FritzLang) e facendo riferimento alle sperimentazioni americane, come l’Empire State Building, e alle prefigurazioni ...
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QUARANTA, Lydia
Enrico Lancia
QUARANTA, Lydia. – Nacque a Torino il 6 marzo 1891 da Giuseppe e da Beatrice Rissoglio, di condizione benestante; fu la maggiore di tre sorelle destinate tutte a una buona [...] del cinema il kolossal avrebbe influenzato diversi cineasti americani, da David Wark Griffith per il suo Intolerance (1916) a FritzLang per Metropolis (1927) e, successivamente, Cecil B. De Mille.
Nel film la Quaranta fu la protagonista assoluta nel ...
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