Fantastico, cinema
Alessandro Cappabianca
Tra i generi cinematografici, il fantastico appare forse il meno facilmente definibile, presentando numerose tangenze con l'horror, l'avventura, la fantascienza, [...] attraverso la proposizione di esempi 'd'autore' (da Paul Wegener a Friedrich W. Murnau, da Victor Sjöström a FritzLang) centrati su figure e temi dell'immaginario popolare e della letteratura fantastica: anche se una sua effettiva codificazione come ...
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Sceneggiatore
Giuliana Muscio
Lo sceneggiatore è colui che scrive la sceneggiatura di un film, o alcune sue parti, da solo o in collaborazione. Nel cinema statunitense di solito viene scelto dal produttore, [...] furono Carl Mayer, che lavorò in prevalenza per Friedrich W. Murnau, e Thea von Harbou, moglie e collaboratrice di FritzLang (ma scrisse anche per Murnau e per il cinema più commerciale di Joe May); entrambi contribuirono a creare la combinazione ...
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Ambiguità
Alessandro Cappabianca
Nel suo studio sull'a. nel linguaggio poetico (Seven types of ambiguity), la cui prima edizione risale al 1930, W. Empson riconosceva che l'operare dell'a. è alla radice [...] che il sognatore (o i sognatori) si sveglia(no), come in The woman in the window (1945; La donna del ritratto) di FritzLang o, in ambito europeo, in Le charme discret de la bourgeoisie (1972; Il fascino discreto della borghesia) di L. Buñuel, ove ...
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Effetti speciali
Paolo Marocco
La definizione classica data da Eustace Lycett (vincitore di due premi Oscar per la categoria) classifica gli e. s. (special effects o SFX) come tecnica, o trucco scenico, [...] nel cui telaio entrò un corpo fisico per animarla, mentre in Die Nibelungen (1924; La canzone dei Nibelunghi) di FritzLang, lo specialista Karl Vollbrecht realizzò il drago contro cui combatte Sigfrido. Di portata ben maggiore, nella prospettiva dei ...
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Testimonianze - Charlot, ovvero Charlie
Francesca Sanvitale
Charlot, ovvero Charlie
Nel febbraio del 1914 faceva il suo ingresso in scena, in due comiche della Keystone, Charlie, ovvero Charlot per [...] 'nous' in 'me', elimina un concetto fastidioso in tempi fascisti) che è del 1931, il precedente Metropolis (1926) di FritzLang. Con Tempi moderni, attraverso Charlot, Chaplin d'autorità firma per tutti gli altri la sua denuncia che ha un sapore ...
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Poliziesco, genere
Mario Sesti
Per la sua complessità, per la vasta articolazione, per la fortuna stessa delle opere a esso ascrivibili, e in ragione della sua evoluzione che ha implicato contaminazioni [...] film come Dr. Mabuse, der Spieler (1922; Il dottor Mabuse) di FritzLang o Underworld (1927; Le notti di Chicago o Il castigo) di Joseph con esso. È il caso, ancora, di Hitchcock e Lang, ai quali si deve la messa a punto della figura più ...
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Arredi scenotecnici
Alessandro Cappabianca
Non è agevole operare una distinzione netta tra la vera e propria scenografia e quel complesso di materiali (mobilio, arredamento, oggetti) che vengono chiamati [...] Grüne, Paul Leni, Friedrich Wilhelm Murnau, Arthur Robison, FritzLang ecc., è da notarsi, tuttavia, l'icasticità di Mabuse, der Spieler (1922; Il dottor Mabuse) di Lang. La grande importanza degli oggetti, potenziata dalle inquadrature ravvicinate ...
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Direttore della fotografia
Stefano Masi
Si definisce direttore della fotografia chi assicura una coerenza figurativa all'immagine lungo l'intero arco del film, secondo le necessità del racconto, attraverso [...] ‒ Eine nächtliche Halluzination (1923) di Arthur Robison, Der müde Tod (1921; Destino), M (1931), entrambi di FritzLang, Nosferatu ‒ Eine Symphonie des Grauens (1922) di Friedrich Wilhelm Murnau; Gunther Rittau, operatore di Asphalt (1929; Asfalto ...
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VASARI, Paolino Ruggero
Lorenzo Benadusi
– Nacque a Messina il 6 febbraio 1898, da Gregorio e da Caterina Giulia Basile.
Era di famiglia benestante. Il padre, figlio di un giudice, era un possidente [...] civiltà delle macchine, ma anche a quello economico e spirituale della civiltà borghese. Le affinità con Metropolis (1927) di FritzLang sono evidenti, ma proprio il finale – con l’invocazione «Non siate più macchine, non siate più schiavi! Baciate ...
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Avventura, cinema d'
Jean-Loup Bourget
Sin dalle origini, il c. d'a. ha potuto contare, per rivolgersi all'immaginazione degli spettatori, su una riserva inesauribile, costituita dagli antichi miti, [...] prisoner of Zenda, 1952, Il prigioniero di Zenda, di Richard Thorpe; Moonfleet, 1955, Il covo dei contrabbandieri, di FritzLang); Burt Lancaster segna il ritorno all'eroe esuberante e acrobatico in precedenza incarnato da Fairbanks (The flame and ...
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