Regista cinematografico austriaco (Vienna 1890 - Los Angeles 1976); pittore e illustratore, avviato al cinema da E. Pommer, lavorò dapprima in Germania, dove realizzò alcune pellicole di notevole importanza nella storia del cinema e della cultura europea fra le due guerre mondiali: Die Nibelungen (1921); Doktor Mabuse, der Spieler (1922), capolavoro dell'espressionismo cinematografico tedesco; il tuttora ...
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Lang, Charles (propr. Charles Bryant Jr)
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a Bluff (Utah) il 27 marzo 1902 e morto a Santa Monica (California) il 3 aprile 1998. Sensibile interprete [...] Norman Taurog (da Newly rich, 1931, ad Are husbands necessary?, 1942); lavorò anche in uno dei primi film americani di FritzLang (You and me, 1938). Diede della bellezza di Marlene Dietrich una lettura meno decadente di quella di Josef von Sternberg ...
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Attore statunitense (Grand Island, Nebraska, 1905 - Los Angeles 1982). Dopo studî di giornalismo ed esperienze di attore teatrale, grazie al successo ottenuto in The farmer takes a wife di Elsor e Connelly [...] l'anno successivo nella versione cinematografica della medesima commedia. Nel 1937 si rivelò attore di eccezionale temperamento nel film di FritzLang You only live once (Sono innocente). Nel 1939 incontrò John Ford, cui F. deve alcune tra le più ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] si assisteva all'affermazione di quelli che furono, accanto a Lubitsch, i due maggiori autori dell'epoca, ovvero FritzLang e Friedrich Wilhelm Murnau: si tratta di personalità artistiche complesse, in cui la spinta espressionista è elaborata in ...
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Stati Uniti
Franco La Polla
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti
Se il cinema è un'invenzione francese, il suo radicale sfruttamento in senso spettacolare appartiene senza dubbio agli Stati [...] nel 1933 portò non pochi registi e intellettuali tedeschi a fuggire dalla madre patria verso il nuovo continente: FritzLang, Billy Wilder, Edgar Ulmer, Douglas Sirk (d'origine danese), Robert Siodmak, Bertolt Brecht, il celebre regista teatrale Max ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] D. Neumann, New York-Münich 1996.
E. Dimendberg, From Berlin to Bunker Hill: urban space, late modernity, and film noir in FritzLang's and Joseph Losey's 'M', in "Wide angle", 1997.
Cinema & architecture, ed. F. Penz, M. Thomas, London 1997 (in ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] sinonimo di nuove possibilità, territorio di transito di registi esuli dalla Germania prima di approdare a Hollywood, quali FritzLang e Billy Wilder. Anche se le condizioni economiche erano difficili, o forse proprio per questa ragione, nacque una ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] Modern times (1936; Tempi moderni) di Charlie Chaplin, Fury (1936; Furia) e You only live once (1937; Sono innocente) di FritzLang, The adventures of Marco Polo (1938; Le avventure di Marco Polo, noto anche come Uno scozzese alla corte del Gran Khan ...
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Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] una rassegna dei suoi film a cura della Cinémathèque française. In quello stesso anno la giuria, presieduta dal regista FritzLang, aveva reso omaggio al polacco Pasażerka (1963; La passeggera), opera rimasta incompiuta a causa della morte del suo ...
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Mario Sesti
Fantascienza
Che la Forza sia con te
Evoluzione di
un genere cinematografico
di Mario Sesti
24 maggio
Si apre al Museo nazionale del cinema di Torino, allestito all'interno della Mole Antonelliana, [...] non a caso, era proprio questa asimmetria che affascinava Luis Buñuel in un classico del genere come Metropolis di FritzLang). La letteratura di fantascienza si è sviluppata secondo linee quasi opposte che privilegiano la complessità di narrazione e ...
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