LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] le regole della rigida compartimentazione, chiedendo notizie su questo o quell'affiliato. In verità, l'elemento di maggiore frizione fra i due era piuttosto l'accettazione da parte del L. di alcuni postulati teorici buonarrotiani, quali il principio ...
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CUSANI, Agostino
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia dei marchesi di Somma, nacque a Milano il 20 ott. 1655 da Ottavio e Margherita Biglia. Compì gli studi nel Collegio Romano; laureatosi in [...] solo parzialmente affrontata e risolta: essa infatti venne a costituire, fra il 1708 ed il 1709, un ulteriore motivo di frizione fra la Francia e Roma, nel contesto dell'equilibrio europeo già logorato dalla guerra di successione spagnola. Ma, come ...
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L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...] questi casi, come pure in altri complessi rituali, l’accensione del f. avviene mediante i procedimenti arcaici della frizione o percussione.
In alcune religioni esistono divinità particolarmente connesse con il fuoco. In Agni, nella religione vedica ...
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ARMATO Un sensibile perfezionamento del carro armato, si è avuto qualche anno prima della seconda Guerra mondiale con la realizzazione pratica del cingolo snodato nei due sensi e relativamente leggero; [...] a sportelli chiusi. La capacità dei serbatoi è tale da assicurare al carro un'autonomia non inferiore ai 150 ÷ 200 km. La frizione finora più usata è del tipo comune ad attrito.
Il cambio è rimasto in genere del tipo normale, a coppie di ingranaggi ...
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CAETANI, Onorato
Piero Craveri
Nacque a Roma il 18 genn. 1842 da Michelangelo, duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska. Laureatosi in legge alla Sapienza, nel 1863, visse a lungo all'estero, in particolar [...] dei coloni italiani in Tunisia. Attorno al problema dell'accordo italofrancese sulla Tunisia ruotavano tutti i punti di frizione, che avevano diviso nel ventennio precedente la diplomazia francese da quella italiana. In primo luogo l'interpretazione ...
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GALLETTI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 15 sett. 1812 (Archivio di Stato di Roma, Arch. Galletti, Acquisti e doni, b. 1, f. V) da Antonio e da Rosa Ruga. Il padre, proprietario di [...] dopo alle dipendenze del VI dipartimento militare operante nel Molise. Non fu un'esperienza felice, anche per via di una forte frizione con la magistratura civile; e anzi nel 1862 il G. durò fatica a essere riammesso in servizio dopo una sospensione ...
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MANFREDI, Carlo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1439 da Astorgio (II) e da Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, primogenito di quattro fratelli e due sorelle. Fu il secondo signore di Faenza con [...] gli eredi di Astorgio (II) Manfredi aprirono a Riario nuovo spazio di manovra e crearono un altro potenziale motivo di frizione fra i poteri maggiori d'Italia.
Essendo il M. malato e - come si credeva - prossimo alla morte, Federico, suo governatore ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] 1940-1943: a loro carico proseguirono dunque le misure repressive, comprendenti anche il carcere e il confino16.
Lealtà patriottica e frizioni con il regime
Riferendosi all’intero periodo che va dal 1940 al 1943, Renato Moro ha parlato tempo fa di ...
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Palestina
Biladi ("il mio paese")
Uno Stato che non esiste
di Lucio Caracciolo
9 gennaio
Mahmud Abbas, comunemente noto come Abu Mazen, divenuto leader dell'OLP alla morte di Yasser Arafat e candidato [...] la morte di Arafat, il sostanziale allineamento di Washington e Gerusalemme, anche se non mancano motivi di frizione, in particolare sui nuovi insediamenti illegali costruiti dagli israeliani nei Territori occupati e riguardo alla politica da attuare ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] [sospira ogni tanto] di continuo operarmi" in difesa della "iurisdittione ecclesiastica" così periclitante. Proliferanti le occasioni di frizione, di scontro. E - par di capire - Castagna avrebbe gradito, a Milano, un arcivescovo un po' più cauto ...
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frizione
frizióne s. f. [dal lat. tardo frictio -onis, der. di fricare «fregare»; il sign. tecnico è dal fr. friction]. – 1. Operazione consistente nello strofinare con energia e rapidamente la cute del corpo umano per determinati scopi igienici,...
frizionare
v. tr. [der. di frizione] (io frizióno, ecc.). – Massaggiare, strofinare facendo una frizione o le frizioni: f. la pelle, i muscoli, il cuoio capelluto.