Fascismo
Giovanni Gozzini
I rapporti tra fascismo e cinema
La questione dei rapporti tra f. e cinema si muove su un doppio terreno di analisi: quello dell'uso dei nuovi mezzi di comunicazione di massa [...] , 1934), che suscitò la riprovazione degli ambienti cattolici. Ma ormai questo cinema si muoveva sul crinale di una sotterranea fronda antifascista: lo testimonia il fatto che il progetto di far rivivere la Città del cinema a Venezia, con quello che ...
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NUVOLONI, Filippo
Paolo Rondinelli
NUVOLONI, Filippo. – Nacque a Mantova il 4 febbraio 1441, unico maschio dei quattro figli di Carlo di Antonio, raffinato intellettuale di corte (è tra gli interlocutori [...] (Dilemmi, 2000, p. 20) Agazzi rende omaggio a Nuvoloni parlandone come di un poeta avviato a raccogliere in patria le «foglie» e la «fronda» di Virgilio (v. 6) e definendolo maestro «non sol del verso / latino e greco e l’una e l’altra lingua, / ma ...
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CLEMENZA
Norbert Kamp
Nacque dal conte Raimondo (morto prima del 1158), figlio cadetto di Radulfo di Loritello, il quale era stato infeudato della contea di Catanzaro probabilmente soltanto dopo la [...] di Catanzaro acquistò peso politico nel 1160, quando la nobiltà calabrese guidata da Ruggero di Martirano si associò alla fronda contro Maione di Bari, conquistando alla congiura, di cui l'ammiraglio rimase vittima nel novembre del 1160, Matteo ...
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temperare
Eugenio Ragni
(temprare) - Nel significato originario del latino temperāre, " mescolare in giuste proporzioni ", il verbo è usato da D. in quasi tutte le accezioni figurate già esistenti nel [...] in Pd XXI 10 la bellezza mia... / se non si temperasse, tanto splende, / che 'l tuo mortal podere, al suo fulgore, / sarebbe fronda che trono scoscende; in espressione metaforica, I f XXIV 2 In quella parte del giovanetto anno / che 'l sole i crin [i ...
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assolutismo
Modello politico di regime monarchico, nel quale il sovrano esercita un potere non vincolato alle leggi positive (absolutus; legibus solutus) e libero sia rispetto a istanze rappresentative [...] all’azione del cardinale Richelieu e del cardinale Mazzarino, che ridussero all’obbedienza l’alta nobiltà, ribellatasi durante la Fronda (1648-53). Raccogliendo la loro eredità, Luigi XIV, durante il suo regno personale (1661-1715), segnò l’apogeo ...
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SCARRON, Paul
Scrittore francese, nato il 4 luglio 1610 a Parigi, ivi morto il 7 ottobre 1660. Di famiglia originaria da Moncalieri (Piemonte), ma già stabilita a Lione negli ultimi anni del Cinquecento, [...] canti dell'Eneide, che gli procurò una grande popolarità (otto canti, 1648-1652). La sua evoluzione verso il partito della Fronda si concretò nella Mazarinade (1651), uno dei libelli più acri del tempo; mentre la sua vena narrativa, tra pittoresca e ...
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MÂCON (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Henry PERRAULT-DESAIX
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Città della Francia sud-orientale capoluogo del dipartimento di Saône-et-Loire, con 18.496 ab. nel 1931 (18.427 nel 1926). È posta sulla [...] il 1562 e il 1567. Nel 1594 si sottomise a Enrico IV. Nuovi danni subì dalla guerra dei Trent'anni e dalla Fronda. Il segno più certo della sua decadenza nel sec. XVIII fu la soppressione della sede vescovile (1790).
Bibl.: J. Fustaillier, De Urbe ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] alla seconda edizione del 1950, rievocando la prima, tratta anche dei rapporti ch'ebbe con alcuni esponenti della cosiddetta "fronda fascista", con L. Longanesi e C. Malaparte, dei quali interpreta con acume la posizione politica. In sostanza questa ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] , in La Nazione, 30 gennaio 1962; S. Lanaro, F. Papafava, in Belfagor, XXIV (1969), 2, pp. 164-202; E. Franzina, La fronda liberista, cit., I, pp. 87-557; A. Galante Garrone, I radicali in Italia (1849-1925), Milano 1973, pp. 308-311; E. Franzina ...
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VISCONTI, Estorre
Fabrizio Pagnoni
(Estore, Astorre). – Figlio naturale di Bernabò (v. la voce in questo Dizionario), signore di Milano, e Beltramola de Grassi, nacque probabilmente attorno al 1356.
Secondo [...] di stampo sostanzialmente mono-cittadino (Del Tredici, 2015, pp. 55-57).
Nella primavera del 1404, mentre a Milano la fronda ghibellina riusciva a isolare la duchessa e a imporre il proprio controllo sul duca Giovanni Maria, Estorre fu probabilmente ...
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fronda1
frónda1 (ant. frónde) s. f. [lat. frŏns frŏndis] (pl. -e, ant. e poet. -i). – 1. a. Ramoscello con foglie, frasca: surge ad aprire Zefiro dolce le novelle fronde (Dante); una corona di fronda d’alloro, di quercia. b. Foglia (spec....
fronda2
frónda2 s. f. [dal fr. fronde, propr. «fionda»]. – 1. Movimento di opposizione determinatosi in Francia nel parlamento e nel popolo contro l’assolutismo monarchico instaurato dal Richelieu e dal Mazzarino durante la minore età di Luigi...