Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] dialetti, sono abbastanza numerose la parole che sono passate dalla III alla I o alla II: per es., it. ghianda, fronda, poppa, gli arcaici apa, calla, cota, febbra, froda, greggia, vesta; emil. crosa, neva, nòta «notte», pèla, volpa, zenta; ven. ava ...
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Gentile dal Discorso agli italiani alla morte
Luciano Canfora
Il Discorso agli italiani
Quale punto di riferimento costituisse Giovanni Gentile per la cultura italiana ‒ in primo luogo per la cultura [...] . Insomma, quasi un fallimento. Ma qui diremo delle conseguenze negative per Gentile.
Contro Gentile c’era sempre stata una fronda che partiva dall’interno del fascismo: c’era stata ai tempi ‘d’oro’ della sua grande presenza editoriale e culturale ...
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come (com o com'; como; con)
Mario Medici
La forma ‛ como ' è usata da D. solo due volte, in rima, nella Commedia, precisamente in If XXIV 112 E qual è quel che cade, e non sa como, e Pg XXIII 36 Chi [...] XXI 61 hai l'udir mortai sì come il viso; XXV 64 Come discente ch'a dottor seconda; XXVI 137 l'uso d'i mortali è come fronda / in ramo, che sen va e altra vene; XXVII 117 li altri son mensurati da questo, / sì come diete da mezzo e da quinto; XXXI 7 ...
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terra
Eugenio Ragni
Giovanni Buti - Renzo Bertagni
Nelle sue molteplici accezioni, è vocabolo di larga frequenza in tutta l'opera dantesca, segnatamente nel Convivio e nella Commedia; presente nel [...] 96; e, sempre in rapporto all'ombra di un corpo sul suolo, Rime CIV 48 dove 'l gran lume / toglie a la terra del vinco la fronda; Pg XXXII 130 Poi parve a me che la terra s'aprisse / tr'ambo le ruote [del carro], e vidi uscirne un drago). Efficace la ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] 'opposizione baronale alla riforma dei tribunali, perseguendo la tradizionale politica di cooperazione con la nobiltà in funzione di fronda contro il potere vicereale. L'A. protestò presso il Grande Inquisitore, cardinale Spinoza, e presso il sovrano ...
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mio (meo; plur. anche mia)
Riccardo Ambrosini
1. L'aggettivo e pronome di I singol. indica che una determinata persona, cosa o qualità (‛ mio figlio ', ‛ i miei occhi ', ‛ la mia camera ', ‛ la mia virtù [...] 6; XXVII 139 Non aspettar mio dir più né mio cenno; Pd II 14; VIII 57 io ti mostrava / di mio amor più oltre che le fronde; XIV 132; XXX 31 ma or convien che mio seguir desista; XXXIII 28 E io, che mai per mio veder non arsi.
A questi si aggiungano ...
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SUARDI, Bartolomeo detto Bramantino
Roberto Cara
– Nacque presumibilmente intorno al 1465 a Bergamo, da Alberto e da Pietrina, da Sulbiate; ebbe una sorella, Caterina. Il padre era già morto l’8 dicembre [...] a Milano il 1° novembre 1509, quando partecipò a una riunione della Scuola di S. Luca; due anni dopo appoggiò la fronda guidata da Zenale contro il priore Giovanni Pietro da Corte; il 3 maggio 1511 fu eletto dai transfughi, tra cui molti dei ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] l'autorità regia, anche se questa veniva formalmente ristabilita nella regione, ma la gravità delle circostanze, mentre la Fronda parlamentare impegnava a Parigi e nel resto del paese il governo, fecero valutare del tutto positivamente dal Mazzarino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Martinetti e Antonio Banfi
Massimo Ferrari
Nella filosofia italiana della prima metà del Novecento Piero Martinetti e Antonio Banfi hanno rappresentato due percorsi intellettuali che non solo [...] , punto di riferimento per una cultura inquieta che troverà espressione nelle pagine di una rivista sempre più orientata verso la ‘fronda’ intellettuale come «Corrente di vita giovanile» (Papi 1990, pp. 100-05).
Con l’inizio del periodo bellico e la ...
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tenere (tenire)
Alessandro Niccoli
Vocabolo di notevole frequenza, presente in tutte le opere compresi il Fiore e il Detto.
Quanto alla morfologia, è da rilevare l'alternanza di forme con nesso palatale [...] collocata " nel mondo sub-lunare: Pd XXIX 34 pura potenza tenne la parte ima. In usi figurati: [la mia donna] come fior di fronda, / così de la mia mente tien la cima (Rime CIII 17); per dire che la ragione deve vigilare che la volontà consenta agli ...
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fronda1
frónda1 (ant. frónde) s. f. [lat. frŏns frŏndis] (pl. -e, ant. e poet. -i). – 1. a. Ramoscello con foglie, frasca: surge ad aprire Zefiro dolce le novelle fronde (Dante); una corona di fronda d’alloro, di quercia. b. Foglia (spec....
fronda2
frónda2 s. f. [dal fr. fronde, propr. «fionda»]. – 1. Movimento di opposizione determinatosi in Francia nel parlamento e nel popolo contro l’assolutismo monarchico instaurato dal Richelieu e dal Mazzarino durante la minore età di Luigi...