I sestieri popolari
Alessandro Casellato
Il caso è di quelli che si dicono da manuale: un gruppo dirigente, coeso e influente, mette mano a una città e prova a ridarle forma secondo un progetto che, [...] tra ripetute chiusure e riaperture, il cuore della famiglia rimasta a Venezia, e un luogo di socialità ma anche di fronda, dove convergevano popolani, intellettuali e artisti — mille fili avevano invece consolidato il legame con quel comunismo che ai ...
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che (cong. e pron.)
Aldo Duro
La presenza in D. di questa voce grammaticale supera le 12.000 occorrenze, se nel calcolo si includono il Fiore e il Detto. La sua stessa altissima frequenza toglie ogni [...] 82); Benigna volontade, in che si liqua / sempre l'amor (XV 1); dentro a questo lume / in ch'io ti parlo (v. 53); 0 fronda mia in che io compiacemmi (v. 88); per ambage, in che la gente folle / già s'inviscava (XVII 31); e con valore neutro: Come l ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] stata la Segreteria del Concilio, d’intesa con l’Ufficio Cattolico internazionale del cinema, a prendere l’iniziativa. Nessun’aria di fronda: tutt’altro»; L. Capovilla, Un ciak benedetto, a cura di S.M. Paci, «30Giorni», 12, dicembre 1994, p. 73; cfr ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] dopo alcuni anni di pontificato era passato all'opposizione. Sembra che l'oggetto principale dell'insoddisfazione dei partecipanti alla fronda antipapale fosse lo strapotere che L. aveva accordato a suo cugino, il cardinal Giulio de' Medici, il quale ...
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Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] in un ordine di testimonianze allargato a ben definiti àmbiti o ambienti culturali, alle esigenze di una vera e propria «fronda» anticattolica. E dicevamo di un gusto di lettura appunto che ci sembra guidi il Billanovich e che contribuisce in qualche ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] molto allungate formano volute aperte che circondano i corpi e si intrecciano con essi; le terminazioni a fronda e il disegno delle superfici contribuiscono a un effetto complessivo di dinamismo. Contemporaneamente, realizzate dalle stesse botteghe ...
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Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] , in buoni rapporti con il gruppo di Giuseppe Volpi e Vittorio Cini (i quali avevano assunto un atteggiamento di fronda verso il fascismo nell’inverno ’42-’43), e che nella Democrazia Cristiana veneziana capeggerà la corrente di destra, accanto ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] (La bella vedova: ivi, Parte III, IV).
Son già quasi romantiche quelle due piante innamorate che non possono congiungere le loro fronde, «ma sotterra però con le radici, -se non co' rami, a ritrovarsi vanno» (ivi, V). In un sonetto si incontra questa ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] egli fosse un conformista volgare. Conformista di talento, con un occhio adulava mentre strizzava l’altro a ogni accenno di fronda. Se in pubblico l’ormai abate Monti era platonico alla Zanotti, in privato si compiaceva di scandalizzare i suoi fedeli ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] ebbe remore a utilizzare aristocratici pagani già attivi con Diocleziano e Massenzio e l’aristocrazia non produsse alcuna fronda di opposizione organizzata contro l’imperatore cristiano. In tale direzione si muove oggi la ricerca più recente, nutrita ...
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fronda1
frónda1 (ant. frónde) s. f. [lat. frŏns frŏndis] (pl. -e, ant. e poet. -i). – 1. a. Ramoscello con foglie, frasca: surge ad aprire Zefiro dolce le novelle fronde (Dante); una corona di fronda d’alloro, di quercia. b. Foglia (spec....
fronda2
frónda2 s. f. [dal fr. fronde, propr. «fionda»]. – 1. Movimento di opposizione determinatosi in Francia nel parlamento e nel popolo contro l’assolutismo monarchico instaurato dal Richelieu e dal Mazzarino durante la minore età di Luigi...