JACOPO da Bologna
Giuliano Di Bacco
Compositore, attivo intorno alla metà del XIV secolo, insieme con Giovanni da Cascia e un maestro Piero, non meglio identificato, fu considerato dai contemporanei [...] è il ricordo di una fanciulla bolognese intenta a cantare un madrigale di J. (In su' be' fiori, in su la verde fronda), assieme con un altro giuntoci adespoto (Du' ochi ladri sot'una girlanda), ma in un codice musicale, il Ross. 215 della Biblioteca ...
Leggi Tutto
TOLA, Pasquale
Antonello Mattone
– Nacque a Sassari, quintogenito di sei figli, il 30 novembre 1800 da Gavino Tola Sussarello, avvocato, e da Maria Teresa Tealdi.
La famiglia paterna poteva vantare [...] nacquero ancora in terra sarda uomini ed eroi, grand’ingegni vi allignarono, e se non tutta la gran pianta, alcuna fronda almeno dell’umano sapere vi crebbe onorata e rigogliosa – scriveva – [...]. Però un istesso acerbo fato che opprime gli uomini ...
Leggi Tutto
BROGLIA, Francesco Maria
Valerio Castronovo
Nato a Chieri nel 1611, apparteneva a una vecchia famiglia aristocratica iscritta sin dal sec. XIV a uno degli "alberghi" militari dominanti il Comune chierese [...] finì così per essere largamente valorizzata.
Dal Condé, sotto il quale si era segnalato in alcuni fatti d'arme durante la Fronda, ebbe (il 12 febbr. 1648) il brevetto di maestro di campo con l'incarico di riordinare il vecchio reggimento di Champagne ...
Leggi Tutto
CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] il magistero e l'esempio (Della vita e degli studi del prof. G. Doveri, Firenze 1857).
Pur restando ai margini della vivace "fronda" al regime granducale che si sviluppò a Pisa negli anni '30, il C. si dimostrò fino da allora molto sensibile ai temi ...
Leggi Tutto
BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] mecenatismo regale e il più disincantato omaggio che richiedeva il corteo baronale in equilibrio tra l'ossequio e la fronda verso la politica spagnola.
Questo contrasto il B. dovette avvertire come un isolamento intellettuale cui reagì lasciando a ...
Leggi Tutto
TUMIATI, Corrado
Roberto Cuppone
– Nacque a Ferrara il 9 settembre 1885, figlio di Gaetano, avvocato, e di Eda Ferraresi, ultimo di sei fratelli dopo Domenico, drammaturgo; Gualtiero, attore; Leopoldo, [...] manicomio e quattro al fronte, fu la svolta. Vicino alla pensione minima; contagiato dalle inquietudini di amici pittori della fronda di Ca’ Pesaro (Felice Casorati, Pio Semeghini, Gino Rossi); ma soprattutto spinto dalla delusione di non riuscire a ...
Leggi Tutto
BONSANTI, Alessandro
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 25 nov. 1904 da Giuseppe e da Lavinia Lelli. Studente della facoltà di ingegneria, dissesti famigliari lo costrinsero a troncare gli studi. [...] andato a chi resta/ ai fedeli e ai fedifraghi", il romanzo, specie nella parte centrale intitolata La fronda, restituisce "l'atmosfera" solariana, quella sua condizione tanto intellettualmente spregiudicata quanto precaria nella prassi politica, che ...
Leggi Tutto
GONDI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1413, terzo figlio di Silvestro di Simone e di Alessandra di Taddeo Donati.
La famiglia Gondi era antica e ben radicata a Firenze, ma, più [...] lo accolse benevolmente ma, quando sentì fare il nome dell'Acciaiuoli, si alterò e sfogò tutto il suo risentimento contro la fronda delle famiglie magnatizie. Il G., a sua volta, cercò di battere in ritirata e si offrì di dissuadere l'Acciaiuoli dall ...
Leggi Tutto
PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] introdotto in Italia il termine ‘avanguardia’ quale sinonimo di una condizione avanzata della ricerca artistica, in posizione di fronda rispetto al gusto corrente. Il libro gli valse subito una grande visibilità, anche a livello internazionale, e in ...
Leggi Tutto
PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] nuovo settimanale Omnibus, di cui fu redattore e critico cinematografico. Nel gennaio 1939, alla chiusura del rotocalco per ‘fronda’ al regime, Pannunzio fondò, insieme al conterraneo e coetaneo Benedetti, il nuovo rotocalco ‘d’attualità e politica ...
Leggi Tutto
fronda1
frónda1 (ant. frónde) s. f. [lat. frŏns frŏndis] (pl. -e, ant. e poet. -i). – 1. a. Ramoscello con foglie, frasca: surge ad aprire Zefiro dolce le novelle fronde (Dante); una corona di fronda d’alloro, di quercia. b. Foglia (spec....
fronda2
frónda2 s. f. [dal fr. fronde, propr. «fionda»]. – 1. Movimento di opposizione determinatosi in Francia nel parlamento e nel popolo contro l’assolutismo monarchico instaurato dal Richelieu e dal Mazzarino durante la minore età di Luigi...