CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] riceveva un finanziamento fisso di 4.000 lire l'anno dalla Banca romana - continuò a fare una modesta fronda alle posizioni depretisiane favorevoli all'alta banca e alla finanza internazionale, in pro' degli interessi di alcuni gruppi industriali ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] , di cui già ben conosceva le stampe, e uno in Medio Oriente, nel 1647. Iniziati in Francia i moti antitaliani della Fronda e morto nel 1648 il suo protettore don Lorenzo, il D. decise di tornare in patria nel 1650, favorevolmente riaccolto dai ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] del secolo. Nell'estate del 1652 lo troviamo a Parigi, chiamatovi dal Mazzarino per scrivere la storia delle recenti vicende della Fronda. Si fermò poco più di un anno in Francia: il 6 ott. 1653 Luigi XIV lo nominò maresciallo delle sue truppe ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] segretario di Stato L. Vaccari e del barone de Moll a Vienna, il F. fu a Parigi uno dei consultori che parteciparono alla fronda contro il Melzi, che si era trovato solo a sostenere il carattere "nazionale" del futuro Regno d'Italia.
Il 17 marzo il F ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] L'arrivo a Milano fu un vero trionfo: fu accolta alle porte della città dal popolo festante (con una venatura di fronda al governo); gli amici fecero coniare all'estero una medaglia commemorativa recante da un lato la sua effigie, dall'altro Minerva ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] a vedere un compositore del prestigio di Gluck - appariva ai più inopportuna. A detta di L. Mozart, il movimento di fronda era guidato dall'impresario teatrale G. Affligio e dallo stesso Gluck, che riuscirono a convincere gli orchestrali a non ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] parve oscurarsi, ma in ciò l'età pesò forse più delle convinzioni politiche, che non erano tali da indurlo ad assumere posizioni di fronda o aperta opposizione.
Il M. morì a Milano il 28 ott. 1934.
Fra le sue opere, oltre a quelle citate: The Italian ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] a Roma nel marzo 1940 per riunire gli intellettuali di diversi orientamenti, compresi quelli lontani dal fascismo e quelli di fronda. Sulla rivista diretta da G. Bottai il G. firmò con lo pseudonimo Mazzafionda la rubrica "Corriere delle arti", fino ...
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GUARIGLIA, Raffaele
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Napoli il 19 febbr. 1889, figlio unico di Alfonso, professore universitario e noto giureconsulto, e di Giulia Tajani, figlia di Raffaele, avvocato e [...] lasciare nel giugno 1940, in seguito alla dichiarazione di guerra. Tornato a Roma scrisse articoli nel settimanale di fronda Oggi, diretto da L. Longanesi, e tenne conferenze, in cui erano contenute critiche, neppure tanto larvate, alla politica ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] 'opposizione baronale alla riforma dei tribunali, perseguendo la tradizionale politica di cooperazione con la nobiltà in funzione di fronda contro il potere vicereale. L'A. protestò presso il Grande Inquisitore, cardinale Spinoza, e presso il sovrano ...
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fronda1
frónda1 (ant. frónde) s. f. [lat. frŏns frŏndis] (pl. -e, ant. e poet. -i). – 1. a. Ramoscello con foglie, frasca: surge ad aprire Zefiro dolce le novelle fronde (Dante); una corona di fronda d’alloro, di quercia. b. Foglia (spec....
fronda2
frónda2 s. f. [dal fr. fronde, propr. «fionda»]. – 1. Movimento di opposizione determinatosi in Francia nel parlamento e nel popolo contro l’assolutismo monarchico instaurato dal Richelieu e dal Mazzarino durante la minore età di Luigi...