FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] pubblici della Depositeria e di altri enti (come, a partire dal 1593, i Ceppi di Prato), alla costruzione di nuove case, destinate alla vendita o all'affitto a condizioni agevolate. Ai costi enormi di questo insieme di operazioni si fece fronte anche ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] papa di fronte alla ribellione dell'architettura frequentando i membri dell'Accademia della Virtù.1 fondata da Claudio Tolomei, che fra i suoi progetti coltivava l'idea di una nuova edizione di Vitruvio. Fin da giovane egli fu affascinato dalle arti ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] nello Stato, l'elenco dellearti e del mestieri permessi agli per i cattolici in Inghilterra.
Ricerca di nuovi spazi di azione, sia pure in modo discontinuo di una rete di dogane per tutte le frontieredello Stato, che sono in nuce i principî ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] di una nuova "discordia", questa volta interna alla parte guelfa, che vedeva schierate su fronti contrapposti le e all'immediata delusione, che avevano accompagnato nel 1282 l'istituzione del priorato dellearti (I, 4-5), e un excursus (I, 6-10) sulla ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] dell'incontro con il G., lavorava come segretaria di sezione della direzione del Sindacato dei lavoratori dellearti. interessi statali dell'URSS, abbandonava la "tattica di fronte unico" e teorizzava l'imminenza di una nuova ondata rivoluzionaria ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] 'Istituto, io fui ammesso ad una pensione vacante" (ibid.).
Dal 1845 è anche segretario-relatore della Società d'incoraggiamento dellearti e dei mestieri, promossa fino dal 1841 dal munifico tedesco-ambrosiano Enrico Mylius.
Intanto, i rapporti con ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] facili, ma con il quale comunque conseguì un nuovo titolo, discutendo una tesi sulla filosofia italiana del intrecciata con lo splendore dellearti. Egli faceva insomma vibrare quest'ultimo che, di fronte alla dolorosa meraviglia espressa dall ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] nipote Napoli col titolo regio. Ma quello - di fronte al quale F. si prosterna per, stando a Sanuto della murazione e l'avvio, a Castel Nuovo, delle fondazioni anche grandioso Mecenate promuovente sull'orlo dell'abisso arti e lettere. In altre parole ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] Le punte più aspre vengono smussandosi di fronte alla nuova realtà delle cose, e gli stessi contatti preparano del commercio interno ed estero, ma quelli dello sviluppo dell'agricoltura e dellearti. Alla elaborazione del piano collaborò certamente l ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] Napoli, III, p. 447) appare mite di fronte alle più gravi accuse di sadica crudeltà e di estero. Una prova tangibile dell'ampliamento della città è data dalle nuove mura orientali - lunghe . patrono dellearti e della cultura: privo dell'entusiasmo del ...
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iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...