Vedi TERRACINA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACINA (Ταρρακῖνα, Ταρραχίνη, Tarracina, Tarracinae)
B. Conticello
Località quasi all'estremo limite meridionale del Lazio, presso il mare Tirreno, al centro [...] ad assumere importanza militare, essendo conteso il possesso del suo porto dalle opposte fazioni; Tacito (Hist., iii, 57 edificio con fronte a colonne eretto su basso podio a tre gradini. Durante i lavori per la ricostruzione del Palazzo del Comune, è ...
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GIORGIOLI, Francesco Antonio
Michela Becchis
Figlio di Giovanni Pietro e Maria Sibilla Buzzi, nacque intorno al 1655 nel Canton Ticino.
La data della sua nascita non è riportata nei registri parrocchiali [...] furono mal pagate se, nell'inverno del 1682, il G. sembrò cedere di fronte alle difficoltà economiche e desiderare il rientro la Madonna del Rosario tra i ss. Carlo e Domenico, firmata e datata. Sempre nei Grigioni, intorno al 1686, portò a termine ...
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CREMONA, Italo
Albino Galvano
Figlio di Antonio, medico, e di Marianna Pasciutti, nacque a Cozzo Lomellina (Pavia) il 3 apr. 1905; trasferitasi la famiglia a Torino nel 1911, vi compì gli studi classici [...] stesso interesse che lo doveva portare, più innanzi, ad impegnarsi operativamente in questo campo. Del C., molto attento alla cultura che a un'Europa "internazionalista", di fronte al "nazionalismo" del regime politico allora vigente, affermavano d' ...
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GERINI, Gerino (Gerinoda Pistoia)
Alessandro Serafini
Nacque a Pistoia dal legnaiolo Antonio e fu battezzato nella chiesa di S. Paolo il 25 genn. 1480 (Bacci, p. 168 n. 1).
Sulla personalità artistica [...] (Rogers Mariotti, 1996, pp. 165-167). Nel 1509 il G. portò a termine la pala per S. Pier Maggiore raffigurante la Madonna col Bambino degli anni Venti del Cinquecento per far fronte alle ricorrenti epidemie, mostra un adeguamento del G. al linguaggio ...
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LAPARELLI, Francesco
Gerardo Doti
Nacque a Cortona il 5 apr. 1521 da Niccolò, morto nel 1547, di nobile famiglia come la moglie, della quale le fonti tramandano il casato, Ridolfini, e l'iniziale (N.) [...] uomini, la fortezza di Civitavecchia. Il L. fortificò le mura e il porto e ne tenne il governo, col favore della popolazione, fino al 19 sett (Marconi, 1966).
Con lo spostamento verso nord delfronte delle mura, si liberò una vasta zona pianeggiante ...
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ELAMITA, Arte
G. Furlani*
La regione a E della Mesopotamia meridionale, comprendente i contrafforti dell'altopiano iranico e la parte sud-occidentale dell'altopiano stesso, era chiamata Nim dai Sumeri [...] detto Susa II o Susa D, che si protrae fin quasi alla fine del III millennio a. C. Caratteristiche dello stile Susa II sono la pasta di dèmoni e geni stanno in piedi una di fronte all'altra; portano una tiara ovoidale, le trecce cadono sulle spalle e ...
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DE GREGORIO, Marco
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Francesco di Gregorio e di Elisabetta Beato nacque il 12 marzo 1829 a Resina (ora Ercolano, in provincia di Napoli). Il pittore mutò il cognome [...] influssi in opere come la Veduta di "Porta Grande" dall'interno del parco di Capodimonte (già coll. Gaetano Vecchione prospettiva, la pacatezza del racconto e infine "l'atteggiamento estatico e affatto subordinato di fronte allo spettacolo della ...
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Vedi NEAPOLIS. - 1 dell'anno: 1963 - 1973
NEAPOLIS
D. F. Lazaridis
1° (v. vol. v, pag. 388). - Antica città greca della tracia egea, colonia di Thasos fondata su di una penisola rocciosa e fortificata [...] contro Antioco di Siria; nella battaglia di Filippi del 42 a. C., Bruto e Cassio usarono il porto di N. per la loro flotta.
N. rigida e arcaica figura della vergine che si trova di fronte alla classica figura di Atena, è molto probabilmente una copia ...
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Vedi CUMA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CUMA (Κύμη, Cumae)
W. Johannowski
Città greca posta sopra un'altura isolata del litorale occidentale della Campania, fondata da coloni di Calcide ed Eretria, che [...] molto meno conservati sul lato N, la cronologia è incerta. Porte esistevano evidentemente a S, a poca distanza dall'anfiteatro, ad podio di m 28 × 56, con 6 colonne sulle fronti, e fu trasformato verso la fine del I sec. d. C. in un prostilo. Ad ...
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CAVINO, Giovanni da
Andrea S. Norris
Figlio dell'orafo Bartolomeo, nacque probabilmente a Padova nel maggio 1500. Questa data è desunta dall'epigrafe sulla tomba del C. nel chiostro del noviziato della [...] 26).
Opera del C. sono due grandi medaglioni in bronzo (oggi nel Museo civico) che ornavano la porta di S. Benavides, già sul mercato londinese (Cessi, 1969, tav. di fronte a p. 72); ma l'opera del C. scultore è ancora da scoprire (Gorini, 1973, pp ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...