DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] del terremoto del 1732, erano crollate la volta della navata principale e la parete della fronte, scopo di collaudare le opere in corso nelle banchine delporto e nei depositi di munizione del monte Orlando; in quell'occasione fece una relazione, ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] del D. fu infatti proprio il disegnare dall'antico, che lo portò a essere uno dei migliori interpreti del -1807, Roma 1984, pp. 434, 668). Ciò nonostante il D. disegnò di fronte e di profilo la statua di Pompeo di palazzo Spada (i disegni, inviati a ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] IV, e se Torriti abbandonò il cantiere per far fronte all'impegno del mosaico absidale di S. Giovanni in Laterano, l'improvviso santa mentre prega in ginocchio, o la descrizione divertita delporto nell'Arrivo della Maddalena a Marsiglia.
Quanto agli ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] -26 e il 1536 c., ci documentano sugli orientamenti del C. e, specie in alcune soluzioni (come quella delfrontedel cortile sul lato opposto alla chiesa nell'A 922; quella delle porte-finestre del sottoportico nell'A 923; quella della facciata della ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] un progetto d'insieme di rinnovamento delporto e forse della città (come appare in alcuni schizzi del 1514-15, di Leonardo: cod. Nel 1509 si stava attuando anche il fronte a ovest del palazzo vaticano (ora lato del cortile di S. Damaso) attuando un ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] . stabilì una nuova tipologia di facciata. Egli orientò la fronte in modo da attrarre l'attenzione attraverso l'uso di il restauro o la ricostruzione delporto. Dopo varie vicissitudini il F. lavorò alla realizzazione delporto nuovo, che fu tuttavia ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] gigantesco deposito del grano (lungo ben 550 metri per quattro piani), nella zona orientale della città, in prossimità delporto, erano di S. Spirito in Sassia, nel rapporto con il fronte mare del primo progetto per l'albergo dei poveri e per i ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] di due ali con volta a botte. Sul lato est del quadrato centrale, di fronte all'ingresso, si apre un vano più piccolo, anch' Malatesta. Vasari riferisce che fece un modello per la fortezza delporto di Pesaro.
Morì nella città natale il 15 apr. 1446 ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] 1972 (curata da Emilio Ambasz).
Oltre all'impegno sul frontedel design, Gae Aulenti non appena ne ebbe l'occasione si sarà più tardi segretario) e delle aspirazioni di portare al governo del Paese una cultura politica progressista cui Gae sentiva di ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] Il progetto borrominiano prevedeva altresì l'integrazione della frontedel palazzo e il prospetto absidale verso S. Eustachio San Martino al Cimino (1646-1652), per il quale progettò la porta Romana; gli è assegnata la scala a lumaca nel palazzo Doria ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...