Di famiglia bergamasca, nacque a Fourneaux (Savoia), da Felice e Carolina Gavazzi, il 25 ott. 1879. Da giovane partecipò alla vita dei cattolici organizzati nell' "Opera dei congressi", svolgendo la sua [...] partì volontario per il fronte. Intanto, sin dal ., ibid. 1918.
Bibl.: C. Pellizzi, Le lettere italiane del nostro secolo, Milano 1929, pp. 171. 432; L. 158, 339; G. Spadolini, L'opposizione cattolica da Porta Pia al '98, Firenze 1955, pp. 383, 521 ...
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Pirandello, Luigi
Arnaldo Colasanti
Commediografo e scrittore, nato a Girgenti (od. Agrigento) il 28 giugno 1867 e morto a Roma il 10 dicembre 1936. È considerato uno dei protagonisti del Novecento [...] "impassibilità di fronte all'azione che si svolge" e dunque di assoluta impossibilità espressiva e rappresentativa del reale. Il teorico di P. verso il cinema lo portò, per esempio, a non sposare la rivoluzione del sonoro (sebbene, per un gioco della ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] costituito il patrimonio comune di tutte le lingue romanze.
Portato dai soldati e dai coloni romani in tutte le province terrore della morte, del dolore, di insegnare a raggiungere l’atarassia, l’imperturbabilità di fronte alle passioni. Lucrezio ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] alle arti e alle scienze, la cultura del R. ha cercato sempre di operare su due fronti: il restauro filologico e la coscienza , con la sua polemica contro l’immortalità dell’anima, ne porta le tracce. È nella scia di quel platonismo che le opere ...
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L’arte del dire, cioè del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto è studiata nella sua attuazione pratica, nelle sue manifestazioni storiche, nella sua evoluzione, nei [...] . Isocrate (che non pronunciò mai le sue orazioni) portò a perfezione l’ideale di euritmia e di composizione sapiente ; la decadenza delle istituzioni repubblicane di fronte all’affermarsi del potere imperiale fu già dai Romani riconosciuta ...
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Poeta tedesco (Lauffen am Neckar 1770 - Tubinga 1843). Ebbe vita infelice: aveva due anni quando gli morì il padre; qualche anno più tardi la madre sposò in seconde nozze il borgomastro della non lontana [...] e anche Sinclair dovette infine arrendersi di fronte all'evidenza. Nel settembre del 1806 accompagnò il demente a Tubinga; natale, unito al nascente culto della grecità, lo portò ben presto a espressioni inconfondibilmente sue, riprese da modelli ...
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YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] sulle efferatezze di tutti i belligeranti delfronte orientale nei confronti degli ebrei.
Il terzo grande del classicìsmo è I. L. Peretz e d'inurbamento selvaggio oltre che dall'esodo che portò milioni di ebrei dai loro insediamenti secolari nell' ...
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Viaggio, letteratura di
Pino Fasano
Una nozione dall'incerto statuto
Il viaggio si offre alla letteratura come un tema di immensa potenzialità e produttività per la sua idoneità a combinare narrazione [...] il poliméchanos Odisseo, si caratterizza di fronte alle difficoltà del viaggio per la sua amechanía, indecisione la rivincita della letteratura
Il secondo dopoguerra portò allo scoperto la consapevolezza della irreversibile mutazione ...
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ROTH, Philip Milton
Elèna Mortara Di Veroli
Scrittore e saggista statunitense, nato a Newark (New Jersey) il 19 marzo 1933. Cresciuto in una famiglia ebraica della piccola borghesia, fu studente brillante; [...] -americana, che lo portò immediatamente alla ribalta della , dello sport nazionale, il baseball, e del mito del Grande Romanzo Americano. My life as a man senza veli, che non recede neppure di fronte all'ammissione degli atti più conturbanti. Un ...
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TYNJANOV, Jurij Nikolaevič
Anjuta MAVER
Scrittore e critico letterario russo, nato a Režic, nel governatorato di Vitebsk, il 18 ottobre 1894 e morto a Mosca il 20 dicembre 1943. Figlio di un medico, [...] e V. Šklovskij - riuniti nei gruppi Lef (Levyj front isskustv "Fronte di sinistra delle arti") e Opojaz (Obščestvo izučenija poetičeskogo jazyka "Società per lo studio del linguaggio poetico") - portò la critica letteraria su un piano rivoluzionario ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...