GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] ., p. 96). Ma già nella primavera del 1507 il G. si trasferì a Pavia, dove portò a termine gli studi di medicina con il la fine della sua vita egli provava invece solo esasperazione di fronte ai due monarchi guerrieri e non si attardava più a ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] : egli difese di fronte al podestà alcuni studenti padovani, che nei conflitti per l'elezione del rettore avevano assalito e per le lacrime che sparge per Voi e per l'affezione che Vi porta, è degno d'esser da Voi avuto carissimo. Io gli ho prestato ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] marzo e aprile.
Forse il G. fu il primogenito, poiché portava lo stesso nome del nonno paterno. Il fratello Francesco fu medico, la sorella Ippolita da donne e frati, l'impassibilità di fronte alle ragioni del cuore e il gusto quasi morboso per ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] , ecc.) fu migliorata e portata a maturazione, nonché rappresentata dagli stessi amici del D. in veste di attori la scarsa sollecitudine del Federici nel rispondergli e per gli impacci burocratici di fronte alle richieste insistenti del D.: "E ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] d’animo», «per alquante scrofole nel collo e nella fronte, prese da lui nel caldo inusitato delle stuffe e forse intercettare le lettere del governatore di Milano dirette a Roma e Napoli svaligiando il corriere che le portava a destinazione. ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] egli approfondiva la sua conoscenza del sistema di governo veneziano e ciò portò a una revisione della prima e conflitti sociali. N. Machiavelli, F. Guicciardini e D. G. di fronte al tramonto della "Florentina libertas", Roma 1994, pp. 237-260. ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] de' Medici). Nella corte ducale egli poté finalmente portare a termine un'opera iniziata nel lontano 1594 allo (che venne però distribuito nel 1634, con in fronte il dialogo Incendio di Vesuvio del 1631).
Il forastiero è un dialogo in sei giornate ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] di S. Maria in Porto di Ravenna (la maggiore dell'Ordine, tanto che ne fu sino alla metà del Seicento la sede generalizia) che si sentiva minacciata nel suo ideale di stabilità di fronte all'insicurezza, ai torbidi, all'affollamento umano e alle ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] insieme di fronte ai sapienti del Consiglio di provvisione, e il B., non senza amarezza, rinunciò all'insegnamento in favore del maestro; di educatore, nella quale portò uno spirito nuovo di comprensione e cordialità, sta molto del suo merito; e il ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] Giorgio Viviano Marchesi, del sec. XVII, ricordato dal Malagola (p. 163), il C. avrebbe restaurato e portato a nuova vitalità l andare dispersi quando, fuggito Giovanni (II) Bentivoglio di fronte all'esercito di Giulio II, il palazzo dei Bentivoglio ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...