Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] . Da segnalare anche l'installazione nell'atrio di porte bronzee.
Sono da attribuire ad un unico progetto decorativo voluto dal pontefice l'abbellimento con ornamenti aurei della "confessio", delfronte dell'altare e della cripta e il restauro di ...
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Cristianesimo e Chiese cristiane
Trutz Rendtorff
Cristianesimo e Chiese: un rapporto complesso
Il termine 'cristianesimo' designa l'insieme delle conseguenze storiche derivate dal sorgere del movimento [...] consenso delle istituzioni ecclesiastiche; la rottura del consenso portò all'autonomizzazione dei vari movimenti rinnovatori, che dello sterminio degli Ebrei ha messo le Chiese cristiane di fronte al fatto che le garanzie fondamentali dello Stato di ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] legate al tipo di custodia delle reliquie si trova di fronte a non poche difficoltà. Già nei primi tempi si .; secondo l'ordo dell'incoronazione di Magonza, del 960 ca., nella processione i vescovi portavano r. collo pendentes (MGH. Font. iur. ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] della sua scelta di vita, lo portò a rinunciare pubblicamente all'eredità nelle mani del vescovo di Assisi, Guido II, assumendo Italia per prendersi cura della sorte dei frati (a fronte di difficoltà nei rapporti con la Curia romana, verosimilmente ...
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Celestino V, santo
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura in proposito, la Vita Coelestini (pubblicata negli "Analecta Bollandiana", [...] conclave il 18 ottobre 1293 a Perugia. Qui però i fronti si erano troppo irrigiditi per permettere una candidatura di compromesso edificio accanto al palazzo del papa. Dopo essersi consultato con i cardinali, questi lo fece portare nella seconda metà ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] ’insieme. La definizione ebbe una molteplice portata: rafforzò l’autorità del papa (preludio al dogma della sua all’Università statale di Roma. Presto però era passato all’altro fronte, lasciando Roma, cooperando con Cavour nel 1860-1861, divenendo ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] , dopo i lavori preparatori che risalgono agli anni del pontificato di Clemente III, fu portato a termine da Cencio nel 1192, quando era monarchica.
Riprendendo un progetto del suo predecessore, O., per far fronte alle ingenti necessità economiche ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] fu che egli dovesse presentarsi a Roma di fronte al tribunale del S. Uffizio dal quale sarebbe stato trattato ., p. 254). Ma la volontà è labile e stretta la sua porta: una severità prettamente riformata fa allora appello, in primo luogo, alla fede ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] dei cattolici di fronte alle pressioni di luterani e calvinisti. Con una lettera circolare del 4 apr. 1652 ottenuto soddisfazione solo dopo la morte del pontefice, nel 1656. Questa tendenza alle decisioni affrettate portò I. X a successi assai ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] di Parma. Nonostante il pontefice, di fronte al tardare dell'arrivo del F., avesse minacciato "che in un' , Rome 1981, pp. 127-174; W. Lotz, Vignola et Giacomo della Porta (1550-1589), ibid., pp. 225-241; I. Cheney, Les premières décorations ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...