DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] si ipse voluerit accipere" riferimento alla consuetudine del D. di non accettare né portare denaro con sé) e che raccomandava ferma invece ancora all'Eubea. L'entusiasmo cedette ben presto di fronte ai fatti, e il D. si dedicò alla predicazione e all ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] destinate comunque a soccombere durante il XIII sec. di fronte all'espansione delle maggiori famiglie principesche o dei comuni urbani migliore dei modi (come nel caso del patriarcato di Aquileia), portando a clamorosi voltafaccia politici. Alla base ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] ’Avvento del 1496 a Firenze.
Il 13 aprile 1498 pronunciò nella Sistina la sua seconda e ultima orazione di fronte ad Alessandro lui «sumptu pene regio» il convento di S. Maria del Popolo a Porta S. Gallo, accanto all’omonima chiesa, su progetto di ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] e gli affidò il compito di portare a Costantino IV la sua risposta al rescritto del 13 dic. 681.
Nella V, Paris 1938, pp. 199 s., 205-208, 411 s.; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna s. d. [ma 1941], pp. 381, 390, 413 ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] del Consiglio della Comunità fanese, mentre aumentarono le difficoltà economiche, cui egli poté in parte far fronte Fano paggio del duca di Mantova Federico II Gonzaga, che, vestito da sposa, porta a effetto una burla ai danni del marescalco ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] sotto il governo temporale della Chiesa di Roma - avevano portato ad una modificazione degli equilibri e dei rapporti di forza e risolvere i problemi aperti dalla crisi del 767-768. Di fronte all'assemblea costituita da cinquantadue prelati ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] del pontefice.
Del maggiore interesse sono i dispacci del 1547, successivi alla congiura che su ispirazione di Ferrante Gonzaga e del cardinale Ercole aveva portato
Ma la buona volontà del papa non poteva durare di fronte al corso sempre più ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] fronte al castello di Ostiglia. Venute le rive del fiume fino a Mantova saldamente nelle mani dei collegati delfronte 1959; A. Ostoja, L'antica abbazia benedettina di S. Bartolomeo alle porte di Ferrara..., Ferrara 1959, pp. 26-29; S. Ferrali, F. ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] che schiuse a Federico, alla fine di luglio del 1215, le porte della città imperiale. Il giorno successivo al suo una corona aperta, che presenti cioè un ponticello che va dalla fronte alla nuca, per cui i corni della mitra ruotati a questo scopo ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] a fallire. La campagna militare successiva fu disastrosa e portò al sacco di Roma del 1527.
La disfatta delle armate cristiane a Mohács e capziosità filosofiche, assolutamente inutili di fronte alla popolazione. Il riferimento diretto doveva essere ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...