GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] spese militari richieste dalla lotta contro la rivolta dei baroni. Di fronte ai disordini e al crescente malumore della città il re inviò a quest'ultimo e il papa Innocenzo VIII, portò all'isolamento del G. e del regime da lui instaurato a L'Aquila. ...
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BARTOLOMEI, Ferdinando
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Nulla sappiamo riguardo alla nascita e agli studi del Bartolomei. Le notizie che lo riguardano sono quasi tutte legate alla corrispondenza che lungo più d'un ventennio, fra [...] successione della Toscana era però destinato a logorarsi anch'esso di fronte al lento rovesciarsi dell'equilibrio europeo che col trattato di Siviglia del 1729 portava al completo isolamento delle posizioni imperiali. La situazione inclinava a favore ...
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DORIA, Simone
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XII da Ansaldo; il nome della madre, Anna Grimaldi, riportato dai genealogisti, non è confortato da documenti. Suoi fratelli furono [...] Spagna con l'esercito passato all'assedio di un altro porto arabo, Tortosa. Nel novembre 1148 fu testimone all'atto del D., insieme con altri ambasciatori; di fronte alla richiesta dell'imperatore di discutere il problema con una rappresentanza del ...
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CAPPELLO, Vincenzo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Nicolò, nel 1469. Irrilevanti risultano i dati della iniziale carriera politica e della preparazione culturale dell'uomo che diventerà "freggio [...] che lo confondeva con corsari, il C. riuscì, nel porto di Cagliari ove era stato condotto prima del riconoscimento, ad impossessarsi di merce per il valore di e mentali del C. e di gran parte della classe dirigente veneziana di fronte alle profonde ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Terzo di questo nome, figlio di Galeotto e di Francesca di Giovanni (II) Bentivoglio, nacque a Faenza il 20 giugno 1485.
Faenza in quegli anni era governata dal [...] pace fra Venezia e Firenze: le manovre per condurre in porto il matrimonio forlivese del M. ripresero, e grazie a esse ripresero anche gli giustificazione nella disperata resistenza dei Faentini di fronte all'"esercito molto fiorito di capitani e ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Ultimogenito di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure, conte di Lavagna, principe di Valditaro, e di Caterina Del Carretto [...] dell'ennesimo, ma definitivo, cambio di fronte di Genova.
L'accordo col F di F., avvenuta a Genova tra la fine del 1531 e prima del 15 febbr. 1532, l'avrebbe riprodotta con Adamo cinque anni dopo catturato a Porto Ercole e ucciso) sopravvisse solo ...
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ISACIO
Gianluca Borghese
Non si hanno notizie su I. prima del 625, quando divenne esarca d'Italia, suprema autorità civile e militare dell'Italia bizantina, ma, come viene indicato dall'epitaffio inciso [...] già normalmente governato con risorse locali, per far fronte all'offensiva dovette attingere alle sue sole forze economiche tra il Piemonte e la Tuscia, mentre nella pianura padana portò i confini del Regno al fiume Panaro in Emilia e a Oderzo nella ...
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POLENTA, Lamberto da
Leardo Mascanzoni
POLENTA, Lamberto da. – Figlio di Guido Minore o il Vecchio e di una donna di casa Fontana non identificata, Lamberto da Polenta nacque probabilemente agli inizi [...] della famiglia che l’avrebbe portata su posizioni di collaborazione con la Chiesa di Roma. Ciò fu all’indomani del giro di vite che il di ufficiale in altre città, ci si trovi di fronte al consolidamento di un vero e proprio potere signorile cittadino ...
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CASATI, Carlo Emanuele
Agostino Borromeo
Terzogenito di Alfonso e di Bianca Secco Borella, nacque intorno al 1600, probabilmente a Lucerna, città nella quale il padre risiedeva in qualità di rappresentante [...] francese (Dieta di Baden dell'ottobre 1629). La portatadel successo conseguito dal C. superava i risultati di una che egli avviava nel febbraio 1630 davano però esito negativo di fronte all'impossibilità per la Spagna di reperire i fondi necessari ...
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CIPRIANI, Emilio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 15 sett. 184 da Francesco e da Teresa Piattoli. Dedicatosi con passione allo studio della medicina, acquistò, in breve, grande esperienza e [...] d'Italia. Si trovò quindi a prender posizione di fronte ai più gravi problemi che la Camera dové affrontare., assumendo inoltre, a favore dell'ordine del giorno Mancini, la cui approvazione portò alla crisi del governo Ricasoli ed allo scioglimento ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...