GHIRINGHELLI, Virginio (Gino)
Francesco Tedeschi
Nacque a Milano il 29 giugno 1898, da Antonio e da Ida Mantegazza, in una famiglia di costruttori edili, originaria di Caronno Ghiringhello (Varese).
Si [...] Brera, spostandola al numero 21 della stessa strada, proprio di fronte all'ingresso dell'Accademia di belle arti - decise di trasferirsi nei primi mesi del 1931, portò a una rottura con il G. e i suoi fratelli. La direzione del Milione venne quindi ...
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MAGANZA, Alessandro
Alessandro Serafini
Figlio del poeta e pittore Giovanni Battista e, probabilmente, di Thia Dal Bianco, nacque a Vicenza nel quartiere di S. Pietro prima del 1556. Avviato dal padre [...] Porto Colleoni a Thiene (Sgarbi, p. 107), probabilmente eseguita con il contributo del padre: il modello è ovviamente l'Epifania del Veronese in S. Corona a Vicenza del 1573, ma nella stesura del Emiliani con alcuni bimbi di fronte a Cristo e alla ...
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PACINO di Buonaguida
Francesca Pasut
PACINO di Bonaguida. – Ignoti sono il luogo (probabilmente Firenze) e le date di nascita e di morte di questo artista, figlio di Bonaguida, attivo come pittore [...] Giovanni Fuorcivitas, il Maestro del Dante di Petrarca), talora analogamente impegnati sul fronte della pittura su tavola delle Effigi Domenicane. Fu con quest’ultimo che Pacino portò a termine due capolavori negli anni Trenta: l’illustrazione ...
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COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] Margherita che calpesta il drago per la chiesa di S. Matteo fuori porta Tufi e il S. Cristoforo del Louvre (catal. 1938, nn. 42, 53; Bersano, 1957, posizione esterna rispetto alla nicchia e di fronte ad una statua della Maddalena, purtroppo dispersa ...
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POGGI, Giovanni
Elena Lombardi
POGGI, Giovanni. – Giovanni Poggi nacque a Firenze l’11 febbraio 1880 da Luigi e da Assunta Papini. Si laureò in lettere presso l’Istituto di studi superiori nel 1902 [...] del collezionismo mediceo e lorenese; o del complesso museale di Palazzo Vecchio, dove furono portate le sculture del Bargello e i dipinti dello Studiolo; oppure ancora del Museo dell’Opera del e perizia tanto con il fronte di liberazione quanto con l ...
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FIUMICELLI, Ludovico
Stefano Coltellacci
Non si conoscono con esattezza gli estremi anagrafici di questo pittore, figlio di un Bernardino, nato a Vicenza verso il 1500 (per le notizie riportate all'interno [...] oltre un decennio, anche se incrinata da frequenti litigi che non ebbero termine nemmeno con il contenzioso portato di fronte ai magistrati nel 1543 e risolto, a favore del F., dall'arbitrato di Paris Bordon. Verso il 1531 il F. si trasferì a Treviso ...
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GIORGIOLI, Francesco Antonio
Michela Becchis
Figlio di Giovanni Pietro e Maria Sibilla Buzzi, nacque intorno al 1655 nel Canton Ticino.
La data della sua nascita non è riportata nei registri parrocchiali [...] furono mal pagate se, nell'inverno del 1682, il G. sembrò cedere di fronte alle difficoltà economiche e desiderare il rientro la Madonna del Rosario tra i ss. Carlo e Domenico, firmata e datata. Sempre nei Grigioni, intorno al 1686, portò a termine ...
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CREMONA, Italo
Albino Galvano
Figlio di Antonio, medico, e di Marianna Pasciutti, nacque a Cozzo Lomellina (Pavia) il 3 apr. 1905; trasferitasi la famiglia a Torino nel 1911, vi compì gli studi classici [...] stesso interesse che lo doveva portare, più innanzi, ad impegnarsi operativamente in questo campo. Del C., molto attento alla cultura che a un'Europa "internazionalista", di fronte al "nazionalismo" del regime politico allora vigente, affermavano d' ...
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GERINI, Gerino (Gerinoda Pistoia)
Alessandro Serafini
Nacque a Pistoia dal legnaiolo Antonio e fu battezzato nella chiesa di S. Paolo il 25 genn. 1480 (Bacci, p. 168 n. 1).
Sulla personalità artistica [...] (Rogers Mariotti, 1996, pp. 165-167). Nel 1509 il G. portò a termine la pala per S. Pier Maggiore raffigurante la Madonna col Bambino degli anni Venti del Cinquecento per far fronte alle ricorrenti epidemie, mostra un adeguamento del G. al linguaggio ...
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LAPARELLI, Francesco
Gerardo Doti
Nacque a Cortona il 5 apr. 1521 da Niccolò, morto nel 1547, di nobile famiglia come la moglie, della quale le fonti tramandano il casato, Ridolfini, e l'iniziale (N.) [...] uomini, la fortezza di Civitavecchia. Il L. fortificò le mura e il porto e ne tenne il governo, col favore della popolazione, fino al 19 sett (Marconi, 1966).
Con lo spostamento verso nord delfronte delle mura, si liberò una vasta zona pianeggiante ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...