BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] non fosse fine a sé stessa. Mi sono posto di fronte ai poeti come a uomini, penetrando in qualche piega della in tempo a nascondere – furono portate di là della linea gotica»; privato della cattedra milanese e del lavoro enciclopedico, lo studioso, « ...
Leggi Tutto
GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] poesia".
Il destino del G. fu, tuttavia, di rimanere un appartato, anche perché - a fronte di una natura fecondissima poesia contemporanea, mentre alcuni più decisamente li riconoscono nel Porto sepolto di G. Ungaretti, altri ancora ne individuano l ...
Leggi Tutto
MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] "mondo": quello della famiglia del mezzadro della fattoria paterna alle porte di Firenze, personaggio dalle " nuovo punto di osservazione gli rese sempre più chiaro che, a fronte delle necessità concrete di un mondo dove l'isolamento non è più ...
Leggi Tutto
BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] ai Rerum memorandarum libri, e partì nel febbraio 1942 per il fronte russo: un’esperienza terribile, da cui tornò nel giugno come del Warburg lo portò alla rifondazione della biblioteca di ricerca umanistica della Cattolica. Con la collaborazione del ...
Leggi Tutto
BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] Trascorsa la convalescenza a Roma, tornò al fronte verso la fine del 1916 ma, per la sua inabilità al Chiamato a tale incarico dal direttore L. Federzoni, il B. portò nella antica rivista in declino uno spirito nuovo, invitando a collaborarvi, ...
Leggi Tutto
PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] responsabilità. A Padova, tra la fine del 1534 e l’inizio del 1535, portò a termine il De animorum immortalitate Libri III concessero 15 giorni per organizzare la difesa. Di fronte al rifiuto dell’imputato, il tribunale lo fece rinchiudere ...
Leggi Tutto
CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] sull'uso della preposizione a oppure ab di fronte a vocaboli che iniziano per consonante; una nota di Sandomingo; o dalle estremità delle Spagne sino alle porte di Mosca, sempre sulla via dell'onore e del dovere" (ibid., p. 32). Nella seconda ...
Leggi Tutto
ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] 1822 a Palermo una traduzione con a fronte il testo greco in edizione critica dei , che lo portò a interrompere l e di letteratura, II (1926), pp. 716-729; A. Galletti, Ilmito del Faust, in Teorie di critici ed opere di poeti, L'Aquila 1930, ...
Leggi Tutto
DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] dell'amante infelice all'insensibile donna amata. La fronte della canzone è composta da tre serie di endecasillabi rime ricche, notevole la rima derivativa del v. 59 "porto" legata a "sporto" del v. 62 ed a "diporto" del v. 65 e quella equivoca "sete ...
Leggi Tutto
BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] a parlare in una lettera scritta nel marzo del 1913; e lo portò avanti faticosamente almeno fino all'ottobre 1914, traducendo Torino, con pref. di G. Giovannozzi. I colloqui scritti al fronte, terzo quaderno, con pref. di E. Magri (Torino 1918), ...
Leggi Tutto
portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...