LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] Templeton per il progresso della religione.
Le frontieredel dialogo interreligioso
Nel 1979 l’incontro con . Chiara Lubich e i Focolari, Cinisello Balsamo 2003; A. Torno, PortarTi il mondo fra le braccia. Vita di Chiara Lubich, Roma 2011; Comunione ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] con il nuovo pontefice romano. Nel maggio del 1405 B. arrivò nel porto di Genova dove fu ricevuto trionfalmente, ma che adottò il titolo di Benedetto XIV. Di fronte a questa clamorosa degenerazione e piegandosi alle pressanti sollecitudini ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] fede, il 4 febbr. 1544 il G. pronunciò l'abiura di fronte all'inquisitore di Milano (città in cui si trovava ancora nell'anno romana del S. Uffizio: nell'autunno del 1567 un'irruzione nella bottega del libraio Michele Ceresolo di Bergamo portò al ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] che però non portò a termine. Come testimoniano diversi editti ed altre fonti, l'attenzione del D. come morale, quello della liceità per un chierico di abbandonare Roma di fronte alla peste. La questione gli era stata posta dal cardinale Iacopo ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] più in vista della capitale si trovarono di fronte a discutere sui campi più vari dello del patriarca Giovanni Caleta (Synodicae Constitutiones, XXII, in Migne, Patr. Graeca,CLII, COI. 1241). L'opera principale, più volte rimaneggiata, che portava ...
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Gregorio III, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente ad una di quelle famiglie giunte a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba nelle province dell'Impero bizantino. [...] marittimo complementare o alternativo a quello di Porto alle foci del Tevere, divenuto necessario anche perché l'imperatore Kirchengeschichte", 54, 1935, pp. 132-39; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 453-77; F. ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] destinata agli esercizi di predicazione, da tenersi di fronte ai confratelli o in presenza di un pubblico selezionato , come l'abbazia benedettina di Fulda. L'ampliamento del complesso portò alla realizzazione di un secondo spazio aperto sul lato ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] Cesare Magalotti in funzione di segretari. Le trattative, che misero di fronte l'inesperto B. e il cardinale Richelieu (e che a giudizio dei Mazzarino, dopo gli attacchi a Talamone e a Porto Santo Stefano del 15 maggio 1646 e dopo la pausa estiva cui ...
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Gregorio II, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole e collegi, in cui era esercitata l'amministrazione patrimoniale [...] occuparono Classe, porto di Ravenna, e i castelli di Narni e Cuma. Quest'ultimo faceva parte del Patrimonio della II, Tübingen 1933, pp. 643-64; 692-701.
O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 423-52; Id., I papi ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] X alla scelta del G. per la nunziatura d'Inghilterra, dove la sua prossimità con il re lo portò a esserne l' il dibattito e determinò - anche con gli aspri contrasti interni al fronte cattolico - gli esiti della riforma della Chiesa. Già nel 1536, ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...