DELLAPORTA, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Candia prima del 1346 da famiglia di origine italiana, forse genovese, che pare però ellenizzata, almeno a giudicare dal fatto che il D., in un suo componimento [...] sotto le insegne di Venezia, combattendo in Italia e sul fronte dell'Egeo. Si trovò a Treviso nel 1378 quando la adatta per ricoprire l'ufficio. Tornato a Venezia, il D. portò la letiera del sultano cui accompagnò una sua relazione e il Senato, il 9 ...
Leggi Tutto
CHIAVARINA, Giovanni Andrea Giacinto
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Torino intorno al 1720.Suo padre Giovanni Domenico, funzionario dello Stato sabaudo, ricopriva dal 14 giugno 1719 la carica di commissario [...] scelte volute dal sovrano il C. si fece carico e portò il peso di tutta la responsabilità.
Per lui, che limitazioni ed uno scadimento del tenore di vita alla moglie e ai due figli ancora in minore età per far fronte agli onerosi debiti contratti ...
Leggi Tutto
CREMONESI, Cremona
Franco Cardini
Figlio di Neri, della nota famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi, ricordato per la prima volta dalle fonti nel 1322 come affittuario moroso della Chiesa di Pistoia, [...] insieme con Carlino di m. Filippo, apersono la portadel tradimento". Premio per i servizi del C. furono, secondo l'autore delle Storie, 5 di Filippo Tedici e della dominazione del Castracani. Di fronte al pericolo che alcune consorterie cittadine ...
Leggi Tutto
COLONNA, Giacomo (Iacopo)
Peter Partner
Figlio di Niccolò di Stefano e di Clarissa Conti, signore di Palestrina insieme con il fratello Stefano, viene ricordato dalle fonti a noi note nel secondo e nel [...] ad abbandonare Roma e a ritirarsi di fronte alla, preponderanza delle truppe messe in campo portata avanti dalla sua famiglia nel Regno, soprattutto in relazione al tentativo di far diventare la contea di Celano - dove il C. aveva la maggior parte del ...
Leggi Tutto
ENZOLA, Tommaso da
Giancarlo Andenna
Apparteneva a una nobile famiglia parmense, ma ad un ramo diverso da quello che risiedeva nel palazzo degli Adam presso il battistero della cattedrale e di cui facevano [...] di capitano del Popolo a Bologna, mentre quattro anni più tardi, nel secondo semestre del 1278, fu podestà di Modena, ove portò con le loro case, le saccheggiò e le bruciò. Di fronte alla violenza contro la loro famiglia e preoccupati dal fatto ...
Leggi Tutto
PAOLO AFIARTA
Claudio Azzara
– Cubicularius del palazzo pontificio del Laterano, compare nella testimonianza delle fonti in occasione delle convulse lotte intestine che lacerarono l’aristocrazia romana [...] nelle sue mani e, trascinatili alla porta di San Pietro, li fece accecare la morte di Paolo Afiarta sancì la fine del progetto di alleanza di Roma con il regno .
Fonti e Bibl.: O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp ...
Leggi Tutto
CARROZ D'ARBOREA, Nicolò
PPutzulu
Nacque in località non nota, nel 1426, da Francesco, signore della baronia di Terranova e da Beatrice de Mur-Cervellon, sorella dell'arcivescovo di Saragozza. Rimasto [...] 19 maggio 1478, i due eserciti si trovarono di fronte nei pressi di Macomer. I Sardi ebbero dapprima la padrone: licenziò i servitori, portò la pupilla nel palazzo viceregio e la isolò dai parenti; tenne le chiavi del castello di San Michele, ...
Leggi Tutto
DEI, Onofrio (Noffo, Ernoffe)
Daniela Stiaffini
Di una famiglia originaria di Firenze, fu attivo come mercante negli ultimi quaranta anni del XIII secolo e nei primi dieci anni del XIV. La sua attività [...] lo portò in Francia dove in questo periodo operavano mercanti fiorentini. Fra il 1278 e il 1285 fu uno dei dodici soci della società mercantile di Ghino di Lamberto Frescobaldi: in tale veste lavorò a Ypres in Fiandra, insieme con Iacopo delFronte ...
Leggi Tutto
CALTABELLOTTA, Sigismondo de Luna conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque negli ultimi anni del sec. XV o nei primi del XVI da Giovanni Vincenzo e da Diana Moncada, e per la posizione preminente della famiglia [...] senso pieno del potenziale politico ed economico di cui disponeva la famiglia e questo lo portò ad inserirsi cui furono sottoposti perché sospetti di avere aiutato il Caltabellotta.
Di fronte ad una reazione di sì vaste proporzioni il C. cercò la ...
Leggi Tutto
BIRAGO, Ambrogio
Lucia Sebastiani
Nato a Cremona da Giulio Cesare, giureconsulto di nobile famiglia, e da Antonia Ronchi il 21 nov. 1754, fu educato a Milano. Il suo nome emerse solo il 30 giugno 1797 [...] del Regno diveniva sempre più complicata, per cui le misure eccezionali che dovevano esser prese, specialmente nel 1813, d'accordo tra i due ministri portarono alla crisi. Si giudicò che il B. non solo non collaborasse abbastanza per far fronte ...
Leggi Tutto
portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...