fede e astuzia
Gian Mario Anselmi
Concetti fondamentali nel pensiero di M., si trovano spesso uniti in rapporto contrastivo nella sua riflessione antropologica (erano, d’altro canto, motivi assai diffusi [...] presa di coscienza di fronte alla drammatica realtà per mezzo della discussione, l’altra con la forza, ed essendo la prima specifica dell’uomo, la gloria, e in qualunque modo è bene difesa):
dove si dilibera al tutto della salute della patria, non ...
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privacy
<prìvësi> (it. <pràivasi>) s. ingl., usato in it. al femm. – Proveniente dagli Stati Uniti, ove il concetto è stato per la prima volta enucleato alla fine del 19° secolo, il lemma [...] inviolabili dell’uomo» previsti dell’Unione Europea. Più in dettaglio, la normativa si fonda sul principio per il quale, poiché «chiunque ha diritto alla protezione dei dati personali che lo riguardano» (art. 1 d. lgs. 196/2003), qualunque a fronte di ...
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posare (pausare; imperf. cong. I singol. posasse)
Antonio Lanci
Verbo usato con discreta frequenza, che ricorre per lo più come intransitivo (spesso con costrutto intransitivo pronominale), raramente [...] " (con l'idea d'interruzione della pena): " Qualunque ricchezza non varrebbe a comperare il paradigmi esemplari della vicenda dell'uomo nella sua non si fosse raffrontata, incontrata, trovata a frontedell'oggetto bramato ' ".
Col significato di " ...
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Rosmini-Serbati, Antonio
Luciano Malusa
Filosofo e teologo cattolico, fondatore dell’Istituto della carità, nato a Rovereto nel 1797 e morto a Stresa nel 1855.
Machiavelli nella Politica prima
Il giovane [...] teorizzandone la superiorità:
Qualunque cosa si parli o della convivenza, e della natural diseguaglianza (p. 270).
Le riflessioni di R. sulla dinamica del governo, di fronte doveri dell’uomo dalla socialità, secondo una visione utilitaristica dell’ ...
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grave (greve; grieve)
Domenico Consoli
Prevale di gran lunga la forma ‛ grave ', anche in rima (cinque presenze, contro le tre di ‛ greve '; al plurale, in rima e fuori rima, sempre ‛ gravi '). All'interno [...] cibo da qualunque ostello: fronte con l'esortazione immediatamente successiva non siate come penna ad ogne vento (v. 74). La compostezza nel parlare, la gravità nei movimenti, che può giungere sino all'immobilità, sono caratteristiche per D. dell'uomo ...
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Cotten, Joseph (propr. Joseph Cheshire)
Anton Giulio Mancino
Attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Petersburg (Virginia) il 15 maggio 1905 e morto a Westwood, (California), il 6 febbraio [...] sensibilità dell'orgoglioso figlio, C. risulta il prototipo ideale dell'uomo affascinante vita. Generosi o crudeli, buoni o cattivi, qualunque fosse la scelta morale dei suoi personaggi, C. il fronte bellico interno o l'acuto disagio dell'immediato ...
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Macario, Erminio
Roy Menarini
Attore teatrale e cinematografico, nato a Torino il 27 maggio 1902 e morto ivi il 26 marzo 1980. Erede del teatro dialettale piemontese, mise a punto sulla scena il personaggio [...] della strada (1948) e Come scopersi l'America (1950), tutti di Borghesio, in cui M. nel ruolo di un ingenuo e bonario uomoqualunque sua stagione cinematografica era definitivamente tramontata di fronte alla nuova commedia aggressiva e volgare: ...
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Marcel, Gabriel-Honore
Marcel, Gabriel-Honoré
Filosofo e scrittore francese (Parigi 1889 - ivi 1973). Nel 1929 si convertì dall’ebraismo al cattolicesimo. Critico teatrale delle Nouvelles littéraires, [...] » con cui l’uomo moderno si pone di fronte alla realtà, nel rivendicare una disponibilità autentica nei confronti dell’Essere (che si coglie solo nella dimensione del mistero e che è a fondamento di qualunque ulteriore possibilità di conoscenza ...
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Jaspers, Karl
Psicologo e filosofo tedesco naturalizzato svizzero (Oldenburg 1883 - Basilea 1969). Laureato in medicina, fu prof. di psicologia nell’univ. di Heidelberg (1916-20), di filosofia in questa [...] fronte al «naufragio» l’atteggiamento umano non può essere che lo stoico amor fati. Si deve rilevare, però, che per J. la inattingibilità della trascendenza rende impossibili dogmi religiosi o politici. Di qui il suo rifiuto di qualunquedell’uomo); ...
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Balsam, Martin
Riccardo Martelli
Attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a New York il 4 novembre 1919 e morto a Roma il 13 febbraio 1996. Interpretò in prevalenza ruoli secondari, anche [...] virtù del suo volto di uomoqualunque; tuttavia per la misura e l'intensità della sua recitazione divenne uno dei migliori Kazan con una piccola parte in On the waterfront (1954; Fronte del porto), ma l'episodio rimase senza un seguito immediato. ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...