Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] uomo moderno sul trono" (Burckhardt, 1860, ediz. 1876, p. 71). L'opera di mitizzazione della 1220 a Norimberga, Federico, di fronte ai timori della Chiesa per la sorprendente promotio unanime (XII) di minuere un qualunque beneficio feudale in linea con ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] terra d'immigrazione nella quale gli ultimi arrivati, qualunque sia la loro provenienza, cercano di scalzare chi come s'è detto), e quella dell'autore della Epistola, ci si troverebbe di fronte all'opera di un uomo, al più, di settant'anni: un ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] combattute "virilmente", deve cedere di fronte all'uso dell'artiglieria. La sua "casa", contro di lui e quelli della sua parte, atroce la caccia all'uomo. E ognuno cerca scampo Mocenigo "le... differentie di qualunque sorte passate et presenti" ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] del granduca di fronte alla Curia romana lontano da qualunque funzione pubblica il Dolfi, il Mazzoni ed altri della democrazia toscana, ma non il C., ), pp. 3-39; G. Giagnoni, P. C.: l'uomo e il patriotta, in Prato e la rivoluzione toscana del 1859, ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] cocchieri.
Al D., uomo che s'infastidisce per della nostra santa religione", il 30 luglio 1729, gli inquisitori di Stato scrivono che sarebbe opportuno, anzi necessario dar "mano a qualunque di progressivo deperimento - di fronte al quale i tre medici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] della prima metà dell’Ottocento: l’Europa della rivoluzione industriale e dell’avanzata del liberalismo, della democrazia, del socialismo e delle nazionalità.
Scompare qualunque residuo agiografico della grande uomo di Stato dell’intera di fronte all’ ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] quale dedicherà molte delle sue future energie di uomo politico. Agli inizi opponeva a un atteggiamento debole di fronte alle pressioni del medesimo sovrano che della Repubblica, e la sensazione diffusa in entrambi gli schieramenti era che, qualunque ...
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Mandarini
Federico Masini
Introduzione
Il termine 'mandarini' è impiegato genericamente per riferirsi alla classe di funzionari civili e militari che ha dominato pressoché ininterrottamente la società [...] fare fronte alle necessità di governo, tali dinastie affidarono i principali incarichi amministrativi e militari ai membri delle loro letteraria. Il burocrate, in quanto uomo di lettere, rifuggiva da qualunque tipo di specializzazione, e doveva essere ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] certo, a frontedella dubbia riuscita di o favorire qualunque materia ecclesiastica, uomo di governo, educato al culto delle lettere, che tuttavia non giunse a concepire come attività autonoma, ma sempre subordinata ai dettami della religione, della ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La tecnologia militare
Theodore S. Feldman
La tecnologia militare
Il tardo Illuminismo
Come in tutti i periodi storici, anche nel tardo [...] fronte al problema dell'inadeguatezza della propria cartografia. Il risultato fu l'estensione dei rilevamenti topografici della che un soldato, per ogni uomo ucciso, comunemente sprecasse una armi portatili con qualunque condizione atmosferica. Gli ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...