GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] riscossione di qualunque somma ottenibile dall'eredità della loro Cinque i figli: Alessandro, l'uomo d'armi marito d'Ippolita Sforza papi, III, Roma 1912, ad ind.; A. Luzio, Isabella… di fronte a Giulio II…, in Arch. stor. lombardo, s. 4, XVII (1912 ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] terra d'immigrazione nella quale gli ultimi arrivati, qualunque sia la loro provenienza, cercano di scalzare chi come s'è detto), e quella dell'autore della Epistola, ci si troverebbe di fronte all'opera di un uomo, al più, di settant'anni: un ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] un re" terrorizza il "più ardito uomo del mondo") e da un autentico : "a qualunque dimostrazione d tutt'altro che entusiasta di fronte all'ipotesi "di ricever a suo padre in G. Pallavicino da Varrano, Delle lettere... libri tre..., Venetia 1566, ff. ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] combattute "virilmente", deve cedere di fronte all'uso dell'artiglieria. La sua "casa", contro di lui e quelli della sua parte, atroce la caccia all'uomo. E ognuno cerca scampo Mocenigo "le... differentie di qualunque sorte passate et presenti" ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] del granduca di fronte alla Curia romana lontano da qualunque funzione pubblica il Dolfi, il Mazzoni ed altri della democrazia toscana, ma non il C., ), pp. 3-39; G. Giagnoni, P. C.: l'uomo e il patriotta, in Prato e la rivoluzione toscana del 1859, ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] Nonostante l'apparente rassegnazione di fronte alla propria sorte e alla della repubblica e il più caro della società". "Felice dunque quell'uomo Andrea Gioannetti lo esortava alla rassegnazione: "Qualunque rivoluzione accaduta costì o che fosse, che ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] cocchieri.
Al D., uomo che s'infastidisce per della nostra santa religione", il 30 luglio 1729, gli inquisitori di Stato scrivono che sarebbe opportuno, anzi necessario dar "mano a qualunque di progressivo deperimento - di fronte al quale i tre medici ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] quale dedicherà molte delle sue future energie di uomo politico. Agli inizi opponeva a un atteggiamento debole di fronte alle pressioni del medesimo sovrano che della Repubblica, e la sensazione diffusa in entrambi gli schieramenti era che, qualunque ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] certo, a frontedella dubbia riuscita di o favorire qualunque materia ecclesiastica, uomo di governo, educato al culto delle lettere, che tuttavia non giunse a concepire come attività autonoma, ma sempre subordinata ai dettami della religione, della ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] uomo poco provveduto di mezzi, di intelligenza versatile ma superficiale, di scarsa levatura morale soprattutto, pronto ad imboccare qualunque , la Cisalpina a sbarazzarsi della sua presenza rispedendolo alle frontiere. Tornato nell'ospitale Venezia, ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...