Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’emergere delle lingue nazionali come lingue della scienza non comporta la scomparsa [...] l’oggetto accosta.
Tu solo osservator d’ogni suo moto
di qualunque ha in lei parte nascosta,
potrai, senza che vel nulla ) esprime lo smarrimento dell’uomo di fronte alla fine dell’universo geocentrico e al declino della fisica aristotelica con versi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nato pochi mesi prima di Shakespeare, morto violentemente (ucciso in una rissa di [...] nuove concezioni della natura e dell’uomo.
Questa è l’epoca delle persecuzioni dei della regalità, all’Ebreo di Malta, sinonimo dell’avidità e della brama di ricchezza, al Dottor Faust, simbolo – più forte di qualunque altro nella modernità – della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Thomas Hobbes sviluppa un sistema che comprende una logica, una fisica, un’antropologia [...] dell’Uomo e del Cittadino. Poiché tuttavia la fondazione generale delladella mente che percepisce.
Hobbes distingue poi, contro Descartes, tra la grandezza di un qualunquedelle macchinazioni o alleandosi fra loro. L’uguaglianza di fronte alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Melchiorre Gioia
Francesca Sofia
Considerato ai suoi giorni il grande «restauratore» delle scienze economiche e l’«instauratore» di quelle statistiche, Melchiorre Gioia fu il principale interprete della [...] delle convinzioni antropologiche di Gioia: «La somma totale delle azioni umane tende a far cessare un dolore od a produrre un piacere, qualunque , la volontà, il potere dell’uomo in modo da ridurre a zero abbaglio, opporre fronte di bronzo alle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita del Novecento sotto il segno della velocità, dell’accelerazione modernista, [...] coinciderà con il suicidio di un giovane reduce dal fronte, Septimus Warren Smith, seguito in parallelo dalla della teologia biblica, della filosofia e della letteratura della tradizione. Il tempo interiore del protagonista, l’uomoqualunque ...
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Vico, Giambattista
Cecilia Castellani
Filosofo, nato a Napoli nel 1668 e morto ivi nel 1744. Nella Vita scritta da se medesimo, composta intorno al 1723, pubblicata una prima volta nel 1728, integrata [...] sempre a usare la malignità dello animo loro qualunque volta ne abbiano libera occasione» la stessa materia della ferocia, dell’avarizia, dell’ambizione, dei vizi dell’uomo «quale è delle cose del mondo. M. pensa la storia di Roma e ha di fronte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Formulata da Charles Darwin intorno alla metà del XIX secolo, la teoria dell’evoluzione [...] , andava a costituire un ulteriore snodo cruciale nella ricostruzione della genealogia della mente e dell’uomo.
La selezione naturale: l’“idea pericolosa” di Darwin
È su questo fronte che si era consumato un profondo allontanamento tra la posizione ...
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Muscolo
Rosadele Cicchetti
Red.
Il muscolo (derivato del latino musculus, diminutivo di mus, "topo", in relazione al fatto che certi movimenti muscolari possono ricordare il rapido guizzare di un topo) [...] si contrae più. L'azione di qualunque muscolo dipende dalla sua origine, inserzione e L'acquisizione della deambulazione bipede, propria dell'uomo, ha implicato recettore dell'acetilcolina, presente sul fronte postsinaptico a livello della giunzione ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] atteggiamento, quella che sarà più tardi, di fronte al fenomeno di massicce migrazioni interne, la qualunque essa sia. In genere le sue preferenze furono per un ragionevole realismo: "L'uomo descritto secondo natura è il fondo immutabile dell ...
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uomini
Giovanni Giorgini
L’umanità di Machiavelli
U., tanti u., u. e donne di ogni genere, popolano le opere politiche e letterarie di Machiavelli. M. era autenticamente interessato agli esseri umani, [...] di curiosità di fronte alla varietà della natura umana, di continuo stupore di fronte alla fantasia inesauribile con usare la malignità dello animo loro, qualunque volta ne abbiano libera occasione.
Ciò che M. intende dire è che l’uomo di Stato deve ...
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patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...