CHIOSTERGI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Senigallia il 31 ag. 1889 da Adolfo, esercente di un panificio, e da Eufrasia Zampettini, frequentò dal 1904 al 1908 l'istituto tecnico di Ancona. Nell'ambiente [...] dopo la liberazione, fu eletto deputato alla Costituente e quindi alla prima legislatura repubblicana nel collegio di Ancona, la proibizione ai discendenti dei Savoia di soggiornare nel territorio nazionale, sostenendo l'estensione del divieto alle ...
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DE RENZI, Enrico
Alberto Zanchetti
Nacque a Paternopoli (Avellino) il 12 sett. 1839, da Salvatore, celebre storico della medicina in Italia e docente nell'ateneo napoletano, e da Maria Teresa Prudente. [...] " della forza di contrazione cardiaca difronte a un aumentato liberazione della Svizzera, invece didi medicina interna. 61° congresso, Napoli, 17-19 ott. 1960, Comunicazioni, Roma 1961, pp. 9-19; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale ...
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MARCHI, Tommaso
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1340 da Marco di Giotto e da Lisa di Caccia Dietaiuti.
La famiglia risiedeva nel sesto di Borgo. Il padre era giurisperito, svolse [...] di intercedere per la liberazionedi Giovanni Ricci, catturato dalle forze viscontee nella battaglia didi sostenere la popolazione difronte al pericolo e di resistere Sebregondi, 3305; Firenze, Biblioteca nazionale, Poligrafo Gargani, 1212; Le ...
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PAONE, Remigio
Daniela Manetti
PAONE, Remigio. – Nacque a Formia (Latina) il 15 settembre 1899, da Giuseppe, medico chirurgo, e da Tullia Amante.
Dopo il liceo classico si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] Pisa di Milano.
Il 26 giugno 1924 Paone sposò Italia Libera Beneduce, figlia di , l’Unione nazionale arte drammatica, con il plauso di Ciano, ministro Fronte democratico popolare alle elezioni politiche del 1948. Nel 1946, assieme a un gruppo di ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] per ottenere la «matricola dilibero esercizio», ovvero l’abilitazione di colera dell’anno successivo. In attesa di concrete possibilità di azione politica, Pantaleoni fu attivo sul fronte centrale romana della Società nazionale per le strade ferrate ...
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FOSCARI, Piero
Cesco Chinello
Nacque a Venezia il 25 ag. 1865 da Annibale, discendente dalla casata patrizia, in decadenza dopo la fine della Repubblica, e da Teresa Lozzi. A dodici anni iniziò a frequentare [...] tra i "padroni di casa": la costruzione di un nuovo porto industriale in terraferma, fronte a Venezia, sulle nazionalista, la fiducia al governo Salandra; qualche mese dopo, in ottobre, il F. - commemorando il cinquantenario della liberazione del ...
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ANGIOLINI, Gasparo
Fernanda Mariani Borroni
Nacque a Firenze nel 1731 da una famiglia di artisti, tanto che il suo primo maestro di danza e coreografia fu il padre Francesco. Nel 1748 aveva già esordito [...] belle arti, mostrar la fronte, competere e sostenere con di risposta all'invito del Ministro degli Affari interni... per l'organizzazione dei teatri nazionalidi Cattaro dove rimase fino al 1801 allorquando ottenne la liberazione per la pace di ...
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GIORDANA, Tullio (Carlo Tullio)
Giovanni Orsina
Nacque a Crema il 5 luglio 1877, da Pietro, ufficiale dei carabinieri, e da Elvira Carniti. Rimasto assai presto orfano di entrambi i genitori, fu allevato [...] unità nazionale.
fronte francese, fu nominato cavaliere dell'Ordine militare di Savoia, promosso colonnello e soprattutto gli fu consentito di tornare a lavorare, benché non in qualità di direttore didi guerra.
Alla Liberazione, il G. cercò invano di ...
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GALLI, Roberto
Renato Camurri
Nacque a Chioggia il 28 dic. 1840, da Pier Luigi, insegnante di letteratura nei ginnasi-licei di Chioggia, Belluno, Udine, e da Giovanna Witton Balbi.
Stimolato dall'ambiente [...] liberazionedidi aver ricevuto finanziamenti dalle tre maggiori banche nazionali: la Banca romana, la Banca nazionale e il Banco didi lì a poco, nel 1897, un momento di grande notorietà quando fu tra i propugnatori della formazione di un fronte ...
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CAFFI, Andrea
Carlo Vallauri
Figlio di Giovanni e di Emilia Carlini, nacque a Pietroburgo il 1º maggio 1887. Il padre, che si era trasferito da Belluno nella capitale russa, dove lavorava nell'amministrazione [...] come la conseguenza di una condizione di mutamento e di sgretolamento di precedenti valori. Sotto questo profilo cercherà diliberare i compagni d'esilio da quella che egli considera una visione "provinciale" o meglio "nazionale" del fascismo; "molti ...
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fronte
frónte s. f. o m. [lat. frōns frŏntis]. – 1. a. La regione anatomica corrispondente all’osso frontale, compresa tra le sopracciglia e la radice dei capelli: una f. alta, bassa, ampia, spaziosa, rugosa; f. olimpica, nel linguaggio medico,...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...