Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] carico di sostenere un certo numero di evangelisti della Chiesa libera, sin creando, come ramo nazionale della Young Men's , Torre Pellice 1996.
141 J.-P. Viallet, La Chiesa valdese difronte allo Stato fascista. 1922-1945, Torino 1985, pp. 84 segg.; ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] che ne derivavano venivano lasciati liberidi gestire linee e alleanze. di questi ultimi, motivi di perplessità: tra gli altri, l’insofferenza difronte al fatto che i dirigenti dell’Ac della propria diocesi rispondessero ai propri centri nazionali ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] delle nuove forze emergenti, gli Stati nazionali. Si può dire che le di salvare i valori essenziali del cristianesimo e insieme i diritti fondamentali dell'uomo, diliberare VI ha dovuto lottare su vari fronti, contro le forze conservatrici che ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] libero, nacque il Consorzio Radio Televisioni Libere Locali – dal 2001 Associazione CO.RA.L.LO – che riunisce appunto emittenti di area cattolica, in stretto contatto con l’Ufficio nazionale . Giovanni XXIII difronte alla storia, a cura di G.G. ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] radiomessaggi natalizi di Pio XII indicazioni e incoraggiamenti per pensare a un «nuovo ordinamento», nazionale e internazionale, incentrato sul valore della persona umana e intonato ai valori democratici66. Dopo la Liberazione, occorreva ricostruire ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] , ben poche possibilità di realizzarsi.
Esso consisteva nella fiducia che la rivoluzione liberale nazionale potesse – e dovesse – essere accompagnata da una riforma etico-religiosa; faceva leva sulla convinzione che ciascuno è libero in Cristo e non ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] equilibrio da Paolo III. Difronte al conservatorismo curiale, il e censorio, che ora, libero dalle ipoteche delle alleanze politiche . 1667, 12086, 12127, 12282; Ruoli di famiglia (Ruoli di Paolo IV); Napoli, Biblioteca Nazionale, ms. X.F.35, cc. 4 ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] tra di loro, a considerarsi difronte agli liberazione) a Milano per opera di don Giussani come evoluzione dalle posizioni di ., Paolo VI e la chiesa italiana: la costruzione di un episcopato nazionale in una società secolare, «Analisi storica», 2, ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] 'impresa permise così di spezzare (14 luglio) il fronte delle navi turchesche liberando il passaggio della francescani della Biblioteca nazionaledi Napoli, II, Quaracchi-Florentiae 1971, ad indicem; U. Picciafuoco, Lettera autografa di s. Giacomo ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] noto contribuisce, e non per ultima, una cultura pregna dinazionalismo, che dal pulpito delle riviste del primo Novecento, unita dei versi, liberandolo da un formalismo impensabile difronte all’orrore delle trincee, via dal vuoto di senso e dalla ...
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fronte
frónte s. f. o m. [lat. frōns frŏntis]. – 1. a. La regione anatomica corrispondente all’osso frontale, compresa tra le sopracciglia e la radice dei capelli: una f. alta, bassa, ampia, spaziosa, rugosa; f. olimpica, nel linguaggio medico,...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...