GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] . G. venne così liberato e condotto in salvo a Novara. Il re di Francia si disse addolorato dell Fonti per lo studio di terremoti in area padana nei secoli XI-XV, in Macrosismica. Gruppo nazionale per la difesa dai terremoti, II, a cura di P. Albini - ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] libero e fermo nella sua libertà..., la riputazione e la forza di uno Stato italiano costituito..., un simbolo nazionale autorità che ben difficilmente altri avrebbe potuto rivendicare difronte all'opinione liberal moderata del settentrione" ( ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] di elogiare allora (e di rammentare poi sempre) "l'egregio Gaetano De Sanctis, insegnante di greco, libero docente di storia antica nell'università, di ottimi studi, dinazionale e più ancora internazionale, di indipendenza critica difronte al maestro ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] ma difronte all'ondata di antisemitismo che accompagnò il dibattito sulle accuse mosse all'ufficiale ebreo, cominciarono a percepire l'urgenza di un ritorno alle radici giudaiche, nell'ottica di un discorso non religioso, bensì politico e nazionale ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] naturale, come pretendevano i sostenitori del libero scambio, ma di fortunate circostanze storicamente transitorie. E si comprende anche perché le ideologie liberale, democratica, nazionale e socialista abbiano assegnato ai problemi dell'ordine ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] mentre sempre nel luglio la fusione del Comitato nazionale romano col Centro d'insurrezione, che aveva finito di lanciare la sua sfida al Papato preannunciando prossima la liberazionedi Roma. Al suo ritorno, mentre l'attività del fronte garibaldino ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] nazionale, e concedeva all'imperatore nomine episcopali anche nel Regno di Italia.
Effetto immediato della stipulazione del nuovo concordato fu la liberazione delle posizioni perdute nel Settecento.
Difronte all'egemonia austriaca sull'Italia, il ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] di Viù. Trasportato in Francia e ricoverato nell’ospedale di Aix-les-Bains, da poco liberata Le nuove frontiere del socialismo in Italia, a cura di R. il suo rifiuto di uscire dallo schema dell’‘unità nazionale’ a favore di quello dell’alternanza ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] di promozione su due fronti: di aziende spagnole in Italia e di combattente contro i Mori ed eroe nazionale nella storia catalana: fu sotto di lui che si compì il primo ribellarono; né si contentarono della liberazione del principe, che il re dovette ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] non solo non vennero puniti ma furono addirittura investiti di contee. Lo sdegno nei confronti dell'imperatore raggiunse l'apice, e difronte ad una tale situazione neanche la liberazionedi Costanza e il suo ritorno in Germania poterono cambiare ...
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fronte
frónte s. f. o m. [lat. frōns frŏntis]. – 1. a. La regione anatomica corrispondente all’osso frontale, compresa tra le sopracciglia e la radice dei capelli: una f. alta, bassa, ampia, spaziosa, rugosa; f. olimpica, nel linguaggio medico,...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...