DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] liberiste più citate dalla storiografia economica italiana.
Il discorso del 1863 illustra bene lo spirito con cui il D. faceva il suo ingresso sulla scena politica: l'ambizione di rappresentare interessi nazionali, e la scelta coerente della ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] della cultura filosofica e scientifica nazionale, dominata per una parte , partecipò nel 1943 alla lotta diliberazione in Piemonte come commissario politico della esigenza di un rinnovamento profondo e moderno della cultura italiana difronte all ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] al gruppo di combattimento Folgore «durante la Guerra diLiberazione contro la perspicua chiave di lettura dell’esperienza in Sudamerica: difronte alla che avrebbero dovuto elaborare il Piano nazionaledi alfabetizzazione. Due anni più tardi l ...
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CODIGNOLA, Ernesto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Genova, primo di otto figli, il 23 giugno 1885 dal ragionier Dalmiro, di origine bresciana, e da Maria Molfino, di famiglia genovese. Seguì il normale curricolo [...] di Pisa (d.m. 17 ag. 1918), tenne nel 1918-19 un corso libero della disciplina ed ebbe, negli anni successivi, incarichi di p. 238). Il programma del Fascio di educazione nazionale, adottato dal Gruppo di competenza per la scuola, fu fatto proprio ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] , la liberazione totale della solenne doppia frontedi porta Maggiore dalle costruzioni cresciute su di essa attraverso il tempo. Come "deputato provvisore e fabbricere" sovrintese ai restauri di S. Maria dell'Anima (chiesa nazionale tedesca), opera ...
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MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] rapido ritorno negli organi nazionali del partito, il comitato centrale e la direzione.
Alla fine del decennio, il M. aveva compreso che in Calabria la lotta contro il latifondo era ormai conclusa: difronte allo spopolamento delle campagne, dovuto ...
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PININFARINA, Sergio
Adriana Castagnoli
– Nacque a Torino l’8 settembre 1926, secondogenito – dopo la sorella Gianna, nata nel 1922 – di Battista (detto Pinin) Farina e di Rosa Copasso.
Il padre, soprannominato [...] a Pino Torinese.
All’indomani della Liberazione l’azienda era tuttavia pronta a ripartire conclusa l’esperienza del governo di 'solidarietà nazionale', con l’appoggio esterno del della CGIL Luciano Lama) difronte alla rincorsa inflattiva fra salari ...
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DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] 'ambasciata di Londra, si era trovato a dover fare fronte alla momento nuovo impulso al movimento diliberazione epirota e ad una occupazione
Autore di studi di storia e di politica estera apparsi nella Nuova Antologia, Rassegna nazionale, Politica ...
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FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] che lo avevano visto pericoloso organizzatore di un'armata diliberazione della penisola, raccolta in Dalmazia e cospirativo di un moto rivoluzionario nei Ducati e nelle Legazioni pontificie con l'obiettivo di creare uno Stato monarchico nazionale. F ...
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GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] rivoluzionaria vennero, e furono le sue prime prove di organizzatore, la missione, affidatagli dal Comitato di difesa nazionale, di indire la leva di massa in Valtellina e il compito di assecondare quel moto di Val d'Intelvi dal quale il Mazzini si ...
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fronte
frónte s. f. o m. [lat. frōns frŏntis]. – 1. a. La regione anatomica corrispondente all’osso frontale, compresa tra le sopracciglia e la radice dei capelli: una f. alta, bassa, ampia, spaziosa, rugosa; f. olimpica, nel linguaggio medico,...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...