L'a. i. è una nuova disciplina nata intorno agli anni Cinquanta nel mondo anglosassone, e della quale ancora si discute sia il contenuto che la stessa denominazione.
In effetti, in un contesto come quello [...] e ai prodotti dellearti manuali e delle tecniche in genere. fronte di queste situazioni e si è quindi avviato un processo culturale e organizzativo che, rifacendosi alla nuova disciplina dell'a. i., sta producendo buoni risultati. Questa nuova ...
Leggi Tutto
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque il 20 gennaio 1716. Già prima di nascere gli era destinato un principato in Italia, grazie ai diritti della madre, nata da un Farnese [...] C. di fronte alla Spagna. Spogliata allora d'ogni potere Elisabetta, l'incubo della sua volontà non VI morì; e, venutane a Napoli la nuova quattro giorni dopo, il re, preso costume, amore per la magnificenza dellearti. Le passioni però che ...
Leggi Tutto
All'inizio del nuovo secolo, il 21°, l'a. del t. è un ambito di studi assestato su quattro grandi settori conoscitivi: la politica economica, il mutamento culturale, l'etnografia semiotica,infine la produttività [...] della località (stakeholders); il peso sociale dell'incontro, stretto fra le nuove fare parte del sistema.
A frontedella (unica) teoria generalizzante (MacCannell il rafforzamento dellearti etniche oppure la valorizzazione del ruolo della donna.
...
Leggi Tutto
Nacque a Oneglia il 30 novembre 1466. Mortigli assai presto i genitori - Ceva, consignore di Oneglia, e Caracosa Doria dei signori di Dolceacqua - a 19 anni si recò a Roma presso Domenico D., capitano [...] . La leggerezza invincibile della politica francese dimostratasi anche di fronte agli ultimi appelli dell'ammiraglio al re, dellearti. Le opere per la sua villa di Fassolo detta del Principe, determinarono la fioritura di un'arte nuova e di un nuovo ...
Leggi Tutto
Piccola città e municipio nella divisione parlamentare di Chichester nel Sussex, Inghilterra. È situata su importanti linee ferroviarie, in posizione amena, al piede di un monte, sulla riva sinistra dell'Arun, [...] nuovo l'anno seguente un posto nel suo Consiglio privato. Forte della Ammiratore entusiasta delle antichità classiche e protettore dellearti, fece della sua famiglia, salvo il ducato di Norfolk. Egli conservava però una certa indipendenza di fronte ...
Leggi Tutto
Scrittore svizzero, nato il 19 luglio 1698 a Greifensee, morto a Zurigo il 2 gennaio 1783. Mandato dal padre in Francia e in Italia perché s'impratichisse nella lavorazione della seta (1718), s'occupò [...] disconobbe completamente la nuova grande letteratura tedesca di Lessing, di Herder, del giovine Goethe.
Una posizione analoga a quella assunta in fatto di letteratura e di gusto prese il B. di fronte al Gottsched nella questione della lingua. Secondo ...
Leggi Tutto
Nato a Parigi il 3 settembre 1781 dal visconte Alessandro e da Giuseppina Tascher de la Pagerie, morto a Monaco di Baviera il 21 febbraio 1824. Figlio di un soldato fu egli pure avviato alla carriera delle [...] formare gradito soggiorno della coppia vicereale, che vi accoglieva i più insigni rappresentanti dellearti e delle scienze. Durante la nuovadell'abdicazione di Napoleone, per la quale egli si vedeva automaticamente spogliato dell'autorità ...
Leggi Tutto
SISMONDI, Jean-Charles-Léonard Simonde de
Walter MATURI
Storico, letterato ed economista, nato il 9 maggio 1773 a Ginevra dove compì gli studî. Dopo un breve periodo di permanenza a Lione, tornò a Ginevra [...] la nomina a segretario del Consiglio del commercio, dellearti e dell'agricoltura del dipartimento del Lemano, poi a segretario della Camera di commercio del Lemano. In tale carica si trovò di fronte problemi, nei quali erano coinvolti gl'interessi ...
Leggi Tutto
LOUVOIS, François-Michel Le Tellier, marchese di
Carlo Morandi
Uomo di stato e ministro della Guerra di Luigi XIV, nato a Parigi il 18 gennaio 1641, morto a Versailles il 16 luglio 1691. Crebbe sotto [...] l'alea d'un nuovo conflitto. Di qui le istruzioni che guidarono la politica delle Camere di riunione; egli dei Lavori pubblici, delleArti e manifatture. Sul L. pesano molti eccessi d'intolleranza che accompagnarono la revoca dell'editto di Nantes ( ...
Leggi Tutto
Nacque da Ercole I e da Leonora d'Aragona, figlia di Ferdinando re di Napoli, il 21 luglio 1476 a Ferrara, successe al padre il 25 gennaio 1505, e morì a Ferrara il 31 ottobre 1534. Sposò in prime nozze, [...] da cui discese la nuova casa d'Este-Modena. Principe d'animo tranquillo, amante dellearti tecniche, celebre nella desistere dalle ostilità rivelarono la sua posizione difficile di fronte alla nuova politica del papato; perché, al suo rifiuto, veniva ...
Leggi Tutto
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...