Pittore (Lecco 1910 - Milano 1992). Dopo gli studî a Firenze e un soggiorno a Parigi (1937), si stabilì a Milano dove fece parte del gruppo milanese di Corrente. Nel dopoguerra fu tra gli esponenti del [...] Frontenuovodellearti, e del gruppo degli Otto. Inizialmente influenzato da Cézanne e dal cubismo, in seguito elaborò un proprio stile segnato da interessi informali-materici e orientato all'elaborazione di tematiche ricorrenti (Natura morta, 1942, ...
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LEONCILLO (propr. Leoncillo Leonardi)
Margherita ABBRUZZESE
Scultore e ceramista, nato a Spoleto il 18 novembre 1915. Dopo avere studiato all'Istituto d'arte di Perugia e all'Accademia di Belle arti [...] (Picasso e cubismo analitico) aderisce al FrontenuovodelleArti.
Da anni è presente, spesso con , 1956, pp. 143-46; Scultura italiana del XX secolo (catal. della mostra), Roma 1957; Leoncillo, presentaz. mostra all'Attico, Roma 1958; E ...
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Dalla ricostruzione al 'problema' di Venezia
Leopoldo Pietragnoli
Maurizio Reberschak
Prologo. La "regina malata"
"Venezia, la nostra città - prezioso patrimonio artistico non solo dell'Italia ma [...] originale(39).
Vivacissimo era l'ambiente artistico cittadino. Nel 1946 venne costituito a Venezia il FronteNuovodelleArti, forse la più importante avventura dell'arte italiana del dopoguerra(40). Nel 1947 furono circa 200 le mostre in città(41 ...
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Le arti
Giandomenico Romanelli
Com’era e dov’era?
Il 14 luglio 1902, il giorno stesso del crollo del campanile di S. Marco, il consiglio comunale di Venezia votava all’unanimità l’immediata ricostruzione [...] ricostruzione dei movimenti e degli spostamenti dopo la brevissima stagione epica della costituzione dell’associazione culturale dell’Arco, ma, soprattutto, del FronteNuovodelleArti attorno a un piccolo gruppo di artisti usciti dal clima ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] ma fuori tempo e senza le necessarie alleanze al Nord (1945-1946) ed era stato ormai emarginato.
La costituzione del Frontenuovodellearti appariva come una rinuncia almeno parziale alle istanze realiste e prima di tutto al concetto e al termine di ...
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PARMEGGIANI, Tancredi
Davide Lacagnina
– Nacque a Feltre il 25 settembre 1927 da Paolo e Francesca Zallot. Insieme ai fratelli più piccoli Romano e Silvia, trascorse i primi anni di vita a Bologna per [...] limite, specie nei picassismi desunti dalle riduzioni operate in tal senso da Pizzinato e dagli esponenti del Frontenuovodellearti (catt. 34-45).
Trasferitosi a Roma nel 1950, condivise dapprima un appartamento nel quartiere Prati con Milton ...
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PURIFICATO, Domenico
Francesco Santaniello
PURIFICATO, Domenico. – Nacque il 14 marzo 1915 a Fondi (Latina), settimo figlio di Luigi, commerciante, e di Giulia Santella (Daniele, 2002, p. 24).
Giovanissimo, [...] partecipò alla Mostra dei pittori italiani allestita a Varsavia dal governo polacco, e sul finire dell’anno entrò a far parte del Frontenuovodellearti.
L’adesione a questo gruppo, che fu vicino alle tendenze neorealiste, segnò un significativo ...
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MORANDI, Gino
Francesco Santaniello
MORANDI (Morandis), Gino. – Nacque a Venezia il 2 maggio 1915 da Attilio, critico musicale e pianista, nonché compositore di musica sacra per la basilica di S. Marco, [...] dibattito culturale veneziano insieme agli amici Edmondo Bacci e Luciano Gaspari, confrontandosi costantemente con gli esponenti del Frontenuovodellearti e in particolare con Emilio Vedova, con il quale strinse un profondo legame d’amicizia. Nel ...
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MIRABELLA, Rosario
|(Saro)
Davide Lacagnina
– Nacque a Catania, il 24 ag. 1914, da Paolo e da Gaetana Toscano. Dopo i primi rudimenti del mestiere appresi nell’atelier del pittore catanese Saro Spina [...] la Liberazione, alla Galleria di Roma. Del 1946 sono l’iscrizione al Partito comunista italiano (PCI) e l’adesione al Frontenuovodellearti. L’anno successivo il M. si recò per la prima volta a Parigi, grazie a una borsa di studio finanziata dal ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Claudio Stoppani
Nacque a Lendinara (Rovigo) da Ferruccio e da Concetta Callegari, il 18 marzo 1901. Appartenente a una facoltosa famiglia di farmacisti veneziani che aveva raccolto [...] Pittura moderna in Europa, Venezia 1950) e stimolando un'azione comune di rinnovamento (la Nuova Secessione artistica italiana, poi Frontenuovodellearti).
Il M. assumeva il difficile compito di mediatore tra artisti con indirizzi estetici diversi ...
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iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...