Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] della cosiddetta scuola capuista, seguaci del suo modello di prosa.
Di nuovo intorno a un’ulteriore edizione del Vocabolario della progressi del pensiero e dellearti.
Certo meno ampie risultano le prospettive della seconda linea di osservanza ...
Leggi Tutto
CABIANCA, Iacopo
Benito Recchilongo
Nacque il 10 febbr. 1809 da Antonio e da Lucia Pasetti a Vicenza, dove il padre, discendente da un'antica e ricca famiglia padovana, si era trasferito da qualche [...] della letteratura (una di esse, Lucia, scrisse dei versi) e dellearti scriveva all'amico V. Pasini, di fronte all'incalzare degli avvenimenti (lettera del Frattanto nel 1858 aveva pubblicato a Venezia il nuovo Torquato Tasso in dodici canti.
Più che ...
Leggi Tutto
Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] forma nuova e originale di classicismo e di umanesimo in quanto ha compreso – e ha respinto – l’uso che il Medioevo aveva fatto dell’antichità. Dalla lingua alle arti e alle scienze, la cultura del R. ha cercato sempre di operare su due fronti: il ...
Leggi Tutto
Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] senso: la poesia di Goethe. Di fronte a J. Winckelmann, che additava La sensibilità romantica si afferma nel campo dellearti visive tra il 1780 e il 1850 il legame armonico tra uomo e natura. Una nuova concezione di tale rapporto tra uomo e natura è ...
Leggi Tutto
RETORICA
Marc Fumaroli
(XXIX, p. 151)
Scomparsa nel corso del 20° secolo dall'insegnamento secondario europeo, la r. negli anni Settanta appariva destinata ad accontentarsi di una breve rubrica bibliografica [...] fronte dei filosofi del ''discorso'' e delladellearti, delle lettere e dell'educazione, rispetto alle vicende e alle violenze della storia politico-sociale.
Retta dal principio dell de l'Age classique (1980, nuova ediz. 1994), libro ora felicemente ...
Leggi Tutto
Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] il problema centrale della sperimentazione futurista e del connubio da essa praticato e promosso tra le due arti.
La poetica 'antipassatista', antipositivista e antirealista, delineata dal futurismo, tesa ad accogliere i nuovi linguaggi capaci di ...
Leggi Tutto
Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] delle grandi città cancella le frontiere nazionali e crea una poesia cosmopolita. Il ruolo delle megalopoli e della guerra moderna come presupposti dellanuova sensibilità dell'uomo e dellenuove i migliori esempi di belle arti'. Ma il futurismo non ...
Leggi Tutto
Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] dellearti situabile tra l'esaurirsi, o meglio il trasformarsi, di un filone simbolista e le nuove forma d'isola. / Diventa tutto Io e mi penetra / come se dalla mia fronte gli crescessero le pareti"] (Der Wald), o nello stesso autore ‟Das Du in ...
Leggi Tutto
Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] una nota di affetto il discorso. Siamo di fronte ad una piccola scena della vita quotidiana, che nel verso non tanto si delle porte coi quadretti e le fìgurette degli Amori del nuovo e minore Ovidio.
Una medesima propensione per i modi dellearti ...
Leggi Tutto
Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] «turbulenze» francesi; o, su altro fronte, per il suo concittadino Galeazzo Gualdo Arretra al 1521 per esporre, di nuovo e altrimenti, il trentennio in cui alcuni «officietti» e le «industrie dellearti», spiega Antonio Milledonne in un Ragionamento ...
Leggi Tutto
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...