DE GASPARI (De Gasparis), Giambattista
Paolo Preto
Nato a Levico (Trento) il 18 ag. 1702 da Monica (ignoto il cognome) e Antonio, di famiglia nobile, studiò nel collegio dei gesuiti di Trento e poi [...] ufficiale della diocesi; il vescovo voleva difendersi di fronte all ad opuscola posthuma Ioannis Baptistae de Gasparis (in Nuova Raccolta..., XXIX, Venezia 1776, op. IV). Neuberg, in Memorie dell'I.R. Accad. di sc. lett. ed arti degli Agiati di ...
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CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] . Anche in questo caso le arti diplomatiche del C. dovettero superare che gli permettesse di far fronte alle spese della porpora con quella dignità che sua annessione avrebbe garantito alla Chiesa nuovi importanti scali marittimi a Senigallia, ...
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BUONVICINI, Domenico (fra' Domenico da Pescia)
Gaspare De Caro
Nacque a Pescia intorno al 1450. Entrò nell'Ordine dei frati predicatori, professando nel convento bolognese di S. Domenico. Fu presumibilmente [...] quali il B. traeva nuovo alimento alla sua combattività; al punto che, per superare l'indifferenza del pontefice e convincerlo della santità della causa dei frati di S. Marco, aveva deciso di operare un miracolo di fronte allo scettico Alessandro VI ...
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CALLISTO
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Arcidiacono di Treviso, grazie all'appoggio del re dei Longobardi, Liutprando, venne eletto vescovo a Cividale del Friuli col titolo di patriarca di Aquileia, succedendo a Sereno: nel confermare [...] dell'imperatore Foca - un nuovo arcivescovo nella persona del diacono Candifflano, fautore delladell'inesperienza del suo successore, Amatore, per trasferirsi a Cividale, ponendo così il duca di fronte veneto di sc. lett. e arti, LXXXVIII (1928-29), 2 ...
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LUDOVISI, Ludovico
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1415 da Verzuso di Paolo e da Antonia di Pasio Fantuzzi. Ebbe alcuni fratelli maggiori, tra i quali Nicolò, e due sorelle, Uliana e Giovanna, [...] dottori di medicina e arti riconobbe il L. legittimo arcidiacono e lo stesso fece in seguito il capitolo della cattedrale. Pio II, Collegio. Il sistema fu applicato di nuovo nell'agosto 1469, su sollecitazione dello stesso L. e dei dottori Scipione ...
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BOVIO (Bovi, de Bove, de' Buoi), Girolamo
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna nel 1542. Figlio di Vitale, di nobile famiglia bolognese che nel sec. XVI diede numerosi giuristi e prelati, compì gli studi [...] due sovrani, per creare un fronte cattolico unito e portare il cattolicesimo una nuova controversia, assai più grave. Morto Piotr Myszkowski, decano della collegiata con le loro false persuasioni e male arti e specialmente con mostrarli il poco conto ...
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CEOLDO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Padova il 27 genn. 1738 da Antonio e Pasqua Tentori, studiò filosofia e sacra teologia sotto la guida di alcuni gesuiti e poi di Alberto Calza e Giovan Domenico Stopin. [...] di fronte ai rinnovati successi delle armate Nuovo Giornale de' letterati (Pisa), 1802, n. 8, p. 152; n. 9, p. 246; 1803, n. 6, p. 104; Novelle di letteratura, scienze, arti e commercio (Napoli), 1803, nn. 36-37, p. 142; G. Gennari, Annali della ...
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PATRIZI PICCOLOMINI, Agostino
Nelly Mahmoud Helmy
– Nacque a Siena intorno al 1435 dal notaio ser Aloisius Patrizi, come si ricava da una nota di possesso apposta da Agostino in un codice di Giovenale [...] dell’incarico curiale assunto per il nuovo papa. Sin dall’inizio del 1466, infatti, era stato nominato da Paolo II maestro delle cerimonie della non ante impressi. … Est & in fronte operis reuerendissimi, & doctissimi Corcyrensis archiepiscopi ...
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CAVRIANI, Galeazzo
François Charles Uginet
Nato nel 1406 a Mantova da nobile famiglia, il C. si trova citato per la prima volta il 21 sett. 1436, quando già dottore in legge e chierico della Camera [...]
In questo periodo dovette far fronte a una serie di gravissimi autorizzazione ad usare i beni delle vecchie fondazioni a vantaggio dellanuova istituzione, sul cui edificio pp. 28, 170-172, 260; Mantova. Le arti, II,Mantova 1961, p. 68; C. Eubel, ...
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FABBRI, Girolamo
Massimo Ceresa
Nacque a Ravenna, da Aurelio e Cecilia Mastalli, il 25 dic. 1627- Seguì gli studi di grammatica e retorica, nonché quelli di filosofia e teologia, nel seminario di Ravenna. [...] F. tornò di nuovo a Roma per difendere Damiano, citato dall'Ughelli del III volume dell'Italia sacra, nello stesso codice, c. in quella di S. Domenico, di fronte a quello del pittore Luca Longhi.
Bibl di scienze, lettere ed arti, LVI (1836), pp. ...
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iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...