BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] Le punte più aspre vengono smussandosi di fronte alla nuova realtà delle cose, e gli stessi contatti preparano del commercio interno ed estero, ma quelli dello sviluppo dell'agricoltura e dellearti. Alla elaborazione del piano collaborò certamente l ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] 11 marzo 1517). Di fronte a questi eventi, forieri di nuove insidie per l'indipendenza della Sede apostolica, i piani dell'elezione imperiale dimostra come essa fosse dettata dalla necessità di preservare, almeno con le artidella diplomazia ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] alla futura lega italiana.
Di fronte al fallimento dei tentativi di arrestato. Al processo, condotto con arti inique, presero parte nell'ultima fase p. 846), il figliuolo suo Cesare. Dellanuova politica fu preannuncio la dichiarazione di nullità ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] importante mecenate dellearti, particolarmente orgoglioso fra l'altro della sua raccolta di Donnaregina.
Un capitolo totalmente nuovodell'arte pittorica nel regno di Napoli fatte a Firenze (per certo di fronte agli affreschi che Giotto e i ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] nuovo pontefice, ma anche su certi tratti del suo carattere che lo rendevano difficile ed imprevedibile. U. era un uomo di bella presenza, dotato di una ferrea salute, un appassionato di equitazione, un esperto nel mondo dellearti e delle di fronte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] dogmi cattolici, sede di pontefici, genetrice di imperatori, nutrice dellearti, di santità, gravida di rigogliosi campi, partoriente di uomini sempre egregi e forti» (dunque una sorta di nuova vagina gentium). L’opera era un monumento di erudizione ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] delle lettere e dellearti
N. Dacos, Le Logge di Raffaello. Maestro e bottega di fronte all'antico, Roma 1977, s.v.
R. De Maio, Michelangelo Secaucus, N.J. 1985, s.v.
R. Segre, Nuovi documenti sui marrani di Ancona, "Michael", 9, 1985, pp. ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] pubblici della Depositeria e di altri enti (come, a partire dal 1593, i Ceppi di Prato), alla costruzione di nuove case, destinate alla vendita o all'affitto a condizioni agevolate. Ai costi enormi di questo insieme di operazioni si fece fronte anche ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] i propri diritti: "I portentosi progressi dellearti e i nuovi metodi dell'industria", si legge nell'enciclica, "le concezione moderna di uno Stato non più inerte ed estraneo di fronte ai problemi del lavoro, non più teso soltanto a reprimere ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] papa di fronte alla ribellione dell'architettura frequentando i membri dell'Accademia della Virtù.1 fondata da Claudio Tolomei, che fra i suoi progetti coltivava l'idea di una nuova edizione di Vitruvio. Fin da giovane egli fu affascinato dalle arti ...
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iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...