INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] dell'Urbe fino agli inizi dell'Evo moderno.
Lotario ricevette la prima educazione a Roma e in seguito, nella seconda metà degli anni Settanta, fu mandato a Parigi. Dopo aver frequentato i corsi di artifronte alla mancanza d'efficacia delle la nuova ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] nuova trama, prima che maturassero i piani concertati col re longobardo; A., di fronte alla pronta energia dell Crosara, "Traditum nobis a Domino Populum Romanum" (Ahist., Prolog.), in Arti del 1 Congr. Intern. di Studi longobardi, Spoleto 1952, pp. ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] nuovo corso alla sua esistenza. Già nel 1921, in ragione dellanuovaarti subdolamente aggressive del comunismo.
Nei due mesi seguenti alla pubblicazione dell O. Niccoli, G. XXIII e Paolo VI di fronte al diritto canonico e alla sua riforma, in Legge e ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] sarebbe ridotto ulteriormente durante il pontificato di G. che non creò nuovi cardinali.
Nelle bolle e nelle lettere apostoliche, G. si richiamò facoltà di arti, per far fronte alla crescente autonomia dei maestri di artidell'Università parigina ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] delle entrate ordinarie, il G. poté far fronte al fabbisogno solo con prestiti garantiti dalle entrate tributarie future; nel 1551 il debito toccò la cifra esorbitante di 750.000 scudi. In questo dissesto finanziario emersero nuovi le arti teatrali ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] penetrare, al di là delle subdole artidella diplomazia francese e del di non inviarvi, in caso di morte dello Sforza, nuove "fantarie, né gente d'arme, perché V fatalmente inutile di fronte al fiscalismo e del papa e dell'imperatore, invano ripetendo ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] della moglie Eleonora, intervenne di nuovo presso Carlo II. Con un secondo messaggio si rivolse a papa Niccolò IV ed ebbe successo: il 5 luglio 1291 Carlo II, trovandosi ad Aix-en-Provence, diede ordine di liberare Enrico.
Dopo il rilascio, di fronte ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] numerosa e mal nota serie della sua prole illegittima. Ma la nuova fiamma che lo travolse nel due amanti e degli dei dell'Olimpo di fronte al capriccio del padre degli del Poema dantesco, cit.
Per le arti a Rimini nello stesso periodo, è miniera ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] si sovrappone. Di nuovo a Milano, F. delle sofferenze dei sudditi - tra cui comincia a serpeggiare una forte inquietudine - di frontearti alla situazione igienico-sanitaria, a controllare la quale F. istituisce, l'11 apr. 1534, il magistrato della ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] frequentazioni veneziane e di allacciare nuovi rapporti con gli esponenti di maggiore spicco delle istituzioni culturali, amministrative ed economiche cittadine: divenne socio dell'Istituto veneto di scienze, lettere e arti e collaborò con i notabili ...
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iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...