MARCHI, Tommaso
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1340 da Marco di Giotto e da Lisa di Caccia Dietaiuti.
La famiglia risiedeva nel sesto di Borgo. Il padre era giurisperito, svolse [...] tutte le capitudini dellearti, e i risultati dello scrutinio furono accettati . Nel dicembre 1384 fu inviato di nuovo come ambasciatore a Siena, insieme con Benedetto di sostenere la popolazione di fronte al pericolo e di resistere comunque ...
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CAMILLA, Franceschino da
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Guglielmo, nacque a Genova in data a noi ignota, ma probabilmente non molto dopo il primo ventennio del secolo XIII. Apparteneva a una delle più [...] sua moglie, Verdina del quondam Diotisalvi da Piazzalunga, risulta già vedova.
Della famiglia dei Camilla ricordiamo qui Simonetto - figlio forse di un Simone - che, come console delleArti, compare tra i firmatari del trattato del Ninfeo. Ma il nome ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] dell’anno successivo. In attesa di concrete possibilità di azione politica, Pantaleoni fu attivo sul frontedell Prussia, il governo italiano ricorse di nuovo ai suoi servigi, inviandolo ai primi commerci, delle industrie, della lingua, dellearti, in ...
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GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] che si riconosceva nelle organizzazioni dellearti e dei mestieri, di cui dei baroni. Di fronte ai disordini e al crescente malumore della città il re solo per ottenere al nuovo regime il riconoscimento ufficiale e l'appoggio della S. Sede, ...
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BRUNELLESCHI, Betto di Brunello
Franco Cardini
Magnate fiorentino di parte nera, fece parte del gruppo di oligarchi che ressero il Comune di Firenze dall'anno 1301 al 1311.
I Brunelleschi erano di antica [...] delleArti - segnatamente delle minori - sia in tutta la Toscana dove costrinsero le meno potenti città aderenti alla lega a piegarsi di fronte Benedetto XI nel luglio di quell'anno dette loro nuovo respiro.
Nel novembre 1304 troviamo il B. ufficiale ...
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CAVAZZA, Francesco
Silvio Fronzoni
Nato a Bologna l'8 sett. 1860 da Felice e da Giulia Sacchetti, frequentò i corsi di giurisprudenza del locale ateneo. Terminati gli studi e affidatagli dal padre l'amministrazione [...] posto il C. di fronte ai problemi della miseria, dell'emarginazione e della sofferenza in una città che della costruzione cinquecentesca dell'Archiginnasio, dell'insegnamento del diritto e dellearti nello Studio bolognese. Si ricordano inoltre: Della ...
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MACHIAVELLI, Guido
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, presumibilmente all'inizio del secolo XIV, da Giovanni di Buoninsegna e da Francesca di Domenico Del Caccia.
Del padre si sa che militò al servizio [...] componenti della classe sociale affermatasi nel 1343 subì una nuova crisi di fronte al tentativo da parte delle al nuovo squittinio per gli uffici principali, che comportò uno spostamento dell'asse politico a vantaggio dellearti maggiori. ...
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ISOLANI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1330 da Mengolo (Domenico) di Giacomo e da Mina di Ubaldino da Bagno. Ebbe una sorella, Nana, sposa di Pietro Miazoli di Ferrara.
Il padre [...] delle antiche strutture dell'autonomia comunale. Al nuovo regime, che volle definirsi Signoria del popolo e dellearti, aprile 1377 quando il governo di Bologna fu posto di fronte all'alternativa di inasprire lo scontro col papa in appoggio ...
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DELLA TOSA, Rossellino
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze intorno al 1260 dal cavaliere Arrigo, membro influente dei Consigli cittadini e podestà in varie città della Toscana: a San Gimignano nel 1273, [...] esclusi dal priorato dellearti. I personaggi del loro rango continuarono però a ricevere prestigiosi incarichi esterni, come lo stesso D., nominato podestà di Modena per il primo semestre del 1298. Tuttavia, ben presto nuove divisioni cominciarono ...
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FREGOSO (Campofregoso), Nicolò
Giustina Olgiati
Figlio di Spinetta (I) e della sua prima moglie, Benedetta di Enrico Doria, nacque probabilmente a Genova dopo il 1410. Alla morte del padre, nel 1425, [...] della sua vita, si guadagnò fama di protettore dellearti sue spese.
Il 18 ag. 1439, di fronte alla notizia di trattative di pace tra Renato d dei "patroni" contro il dogato di Raffaele Adorno, in Nuova Rivista storica, LXXII (1988), 3-4, pp. 409, ...
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iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...