Nell'ambito degli studi umanistici la c. è fra i campi che hanno subito negli ultimi decenni le trasformazioni più radicali. Questo è avvenuto soprattutto grazie a un allargamento dei suoi confini, che [...] : fra le tradizioni nazionali, fra la letteratura e le altre arti, fra la critica letteraria e gli altri saperi. La sua cui, a causa dellenuove tecnologie, l'immaginario è diventato sempre più polimorfico. Di fronte a questa situazione, in ...
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. Stile o maniera artificiale, dotta, raffinata, simile a quella considerata caratteristica della letteratura, specialmente della poesia, greca, che fiorì ad Alessandria sotto i Tolomei.
La poesia classica [...] d'un nuovo cataclisma universale.
Ma l'influsso diretto dell'alessandrinismo giochi puerili, o s'applicavano a varie arti e mestieri, o recavano simboli e strumenti Tennyson per il suo atteggiamento di fronte alle leggende eroiche, per quel suo ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] il 1905, che segnò il termine dellanuova avventura amorosa, l'immaginifico scrisse aver saputo e voluto essere, di fronte al fascismo, Gabriele D'Annunzio, come silenzio salubre e a ritrovare alcune delle mie arti? venivo a interpretare il sogno ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] poesia tra la fine del Settecento e gli inizi del nuovo secolo, quando tutte le arti, e fin gli arredamenti e le acconciature, in quel stata collocata in fronte alla raccolta delle Rime nuove edita nel 1887, che sistemava le Nuove poesie in una ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] degli studi: questi, di fronte alla tempesta storica, dovevano apparire della sua storia di Venezia. Questa certo gli impose una preoccupazione nuovadello Atti e Mem. d. R. Accad. di scienze lettere ed arti in Padova, XLV (1928-29), pp. 305-311, e per ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] di una nuova sventura che deve sopragiungere. Ecco una piccola parte delle cose relativi all’ambito domestico, alle arti e ai mestieri che aveva come che aveva suscitato particolare reattività nel vasto fronte dei tradizionalisti, ossia l’idea che una ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] della lingua del Petrarca e l'industria dell'artiere accoglie ma non si abbandona e conserva di fronte a ciascuno di essi il suo equilibrio superiore la repubblica di Lucca, Lucca 1937; D. Fava, Nuovi documenti sul governo di L. A. nella Garfagnana, ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] commento delle figure di Giulio Romano. Scoppiò un nuovo scandalo Bolani una bellissima casa, sita di fronte a Rialto, nel più degno -88; G. Tassini, Delle abitazioni in Venezia di P. A., in Arch. veneto di scienze, lettere ed arti (1896), pp. 205-208 ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] . per il diritto romano.
Di fronte ad ulteriori insistenze del Visconti di trasferirsi aver potuto prendere possesso dellanuova cattedra che gli era stata 1478, in Atti d. Ist. veneto di sc. lett. e arti, cl. di sc. mor., CXLVI (1983-1984), pp. 337 ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] interessanti e acute di fronte a quella civiltà " G. C. traduttore dell'Iliade, in Atti e mem. dell'Accad. di sc. lett. e arti in Padova, XXVI XXXV, pp. 289-300; Id., G. C. e l'abate Chiari, in Nuovo Arch. veneto, n. s, XXI (1911), 1, pp. 183-98, A ...
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iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...