Francese, letterature di lingua
Gianfranco Rubino
Francia
All'inizio del 21° sec. la letteratura francese conferma fondamentalmente i caratteri e gli orientamenti che si erano delineati nell'ultimo [...] narrativi sulle civiltà e le arti del passato occidentale e orientale nuovo lirismo non vuole essere confuso con una celebrazione dell entre les dents, 2005), e l'incanto di fronte al mondo sollecita un'espressione onnicomprensiva nella poesia di ...
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WYSPIAŃSKI, Stanisław
Giovanni Maver
Poeta e pittore polacco, nato a Cracovia il 15 gennaio 1869, morto ivi il 28 novembre 1907. Temperamento artistico nativo e intenso, spinto da un impeto creativo [...] delle belle arti sotto la direzione del pittore J. Matejko, collabora con lui agli affreschi della come in Klâtwa e Sédziowie, con materia nuova ma con spirito antico, ritragga il problema il particolare ha spesso di fronte all'insieme una funzione ...
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Canudo, Ricciotto
Alberto Boschi
Teorico e critico cinematografico, nato a Gioia del Colle (Bari) il 2 gennaio 1877 e morto a Parigi il 10 novembre 1923. Poeta, drammaturgo, romanziere, saggista e instancabile [...] legame esistente fra tutte le arti, delle quali preferiva descrivere le linee di distinguendosi per il coraggio dimostrato al fronte. A partire dal primo dopoguerra si scomparsa.
L'interesse di C. per la nuova arte, tuttavia, è anteriore di oltre un ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] di coscienza, del paragone dellanuova con le precedenti generazioni: pigmei di fronte agli spiriti grandi del recente di tutte le anomalie. Ora l'arte della parola deve spingersi molto più oltre delle altre arti, e dev'essere vasta come l'umanità; ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] ricerca di nuove organizzazioni formali nei vari campi dell'espressione - dalla musica all'architettura alle arti figurative - fragilità dell'uomo moderno, sradicato dalla natura e scagliato come un sasso nella storia, di fronte alla lusinga ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] 21] le forze più nuove e più vive dell'ordine, quelle che ventura?»[56]
Viene alla mente, di fronte a questo Sarpi ancor giovane, alle sue parole in discredito della corte, come che in quella si venisse alle dignità con male arti, e di tenerne ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] appartenenti tutti al nuovo ceto intellettuale della prima età moderna21 non alle armi e alle arti belliche degli eserciti, così come fronte al potere che essi, per la natura stessa del loro ufficio, devono esercitare, e al contempo a un’indagine delle ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] tra la fine dell' '800 e i primi decenni del nuovo secolo, sul barocco nell'architettura e nelle arti figurative, in ma porta ardore e luce. - L'oriente ha nel riso, ha l'alba in fronte, - il dì nel ciglio accolto, - e le stelle negli occhi e '1 sol ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] non si sentiva fluire nel sangue dellanuova cultura. Fama, certo. Già 'una letteratura ciarliera, schierandole a fronte alcuna parte di quell'immenso Vero incoraggiamento d'arti e mestieri, nell'Istituto lombardo di scienze, lettere ed arti. Ma venne ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] (cf. C. De Lollis, Sordello di Goito, "Nuova Antologia. Rivista di Scienze, Lettere ed Arti", 30, 1895, fasc. III, pp. 409-439 ispirato dall'impazienza dei ghibellini italiani di fronte agli indugi della politica imperiale: l'imperatore è definito un ...
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iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...