BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] di Padova. Il 19 settembre 1540 si addottorò in arti, ma il periodo del soggiorno padovano continuò sino al 1545 B. si trovò di fronte al problema della sua partecipazione al concilio di Trento, che era stato nuovamente convocato da Giulio III, ...
Leggi Tutto
GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] della fede, il 4 febbr. 1544 il G. pronunciò l'abiura di fronte tra l'abiura milanese del 1544 e le nuove accuse che l'inquisitore e il vescovo di . 240 s.; P. Rossi, Clavis universalis. Arti mnemoniche e logica combinatoria da Lullo a Leibniz, ...
Leggi Tutto
CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] Dini.
Di fronte alle discussioni suscitate approfittare della situazione favorevole e per divulgare più apertamente le nuove dottrine , G. C., in Atti del R. Ist. veneto di sc., lett. e arti, LXII (1902) pp. 91-145; F. F. De Daugnon, Gli Italiani in ...
Leggi Tutto
CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] e finendo coinvolto in un'accusa di stregoneria di fronte agli Inquisitori di Stato. Ammonito una prima volta dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, CXXIV(1965-66), pp. 131-168; e le Memorie della vita del P.D. A.C.di F. Mandelli, in Nuova ...
Leggi Tutto
FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] egli si era defilato dal fronte riformatore ancora sostenuto dalla Francia X ricevette l'incarico di una nuova edizione del breviario in forma più autore politico del secolo XV, in Atti dell'Istituto veneto di sc., lett. ed arti, s. 6, III (1884), p. ...
Leggi Tutto
AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] ; nominato quindi titolare della Segreteria di stato dal nuovo papa Innocenzo X, fronte alle corti di Madrid e di Parigi, si affiancò subito ai cardinali dello Azzolini, in L'Album, giornale letterario e di belle arti, XX(1853), p. 275; G. De Minicis ...
Leggi Tutto
LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] nuove visioni e "conferenze" con personaggi misteriosi, "divini", e qui, ancora, tornò a lui il "santo vecchio" per imprimergli sulla fronte il segno della sua missione messianica: quel "marchio" delle presso il Museo di arti e tradizioni popolari di ...
Leggi Tutto
INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] esercitato le artidella medicina e della farmacopea, oppure arte: a Prato fece costruire di fronte al proprio palazzo un oratorio intitolato Vaticano 1971, pp. 217-228; M. Vicario, Un "nuovo" codice appartenuto a G. I., in Accademie e biblioteche d ...
Leggi Tutto
FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] sul frontenuovo interesse per l'archeologia che egli aveva potuto cogliere nella cultura romana, il De rebus Siculis vuole innanzitutto essere la descrizione dello F., in Atti e rend. dell'Acc. di scienze lettere e arti dei Zelanti, VI (1894), ...
Leggi Tutto
CUSMANO, Giacomo
Antonio Fiori
Nacque a Palermo il 15 marzo 1834 dall'ingegnere agronomo Giacomo e da Maddalena Patti. Ad appena tre anni perdette la madre; spettò quindi al padre dargli una prima educazione [...] dell'isola, ma il governo continuava a non intervenire. Continuamente indebitato per poter far frontedella Madonna lo rincuorò e lo aprì a nuove speranze. Con l'approvazione dell lettere, all'agricoltura e alle arti, formandovi ancora un ricovero per ...
Leggi Tutto
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...