MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Terzo di questo nome nel casato, nacque il 2 genn. 1370 da Galeotto e Gentile da Varano. Signore di Fano, Mondolfo e Scorticata dal 1385, anno della [...] di fronte all'avanzata dell'esercito della lega (1417) contribuì a portare un nuovo rivolgimento sullo scacchiere politico perché, di G. Bonfiglio Dosio - A. Falcioni, Rimini 2000; Le arti figurative nelle corti dei Malatesti, a cura di L. Bellosi, ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] era stato allievo all'università. Partiti per il fronte, i volontari iniziarono la campagna con un infelice 'opera a incremento delle scienze, industrie e arti meglio fosse riuscito a dal valoroso esercito subalpino, dai nuovi soldati d'Italia, e dai ...
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CONTARINI, Domenico
Marco Pozza
Doge di Venezia, il primo di questa famiglia, succedette a Domenico Flabiano intorno alla primavera-estate del 1041 (il Dandolo, p. 209, e la tradizione posteriore pongono [...] della sua elezione il C. si trovò di fronte al grave problema rappresentato dal drammatico riacutizzarsi della 1049 0 1050. Il nuovo patriarca (nel 1050, dell'Istituto venero di scienze, lettere ed arti, CXXV (1966-67), pp. 111-116; Id., Storia della ...
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GONZAGA, Annibale
Rotraud Becker
Nacque nel 1602, figlio cadetto di Ferrante Gonzaga di Bozzolo (1550-1605) e di Isabella Gonzaga di Novellara.
Il padre, che nel 1565 aveva ricevuto il titolo di principe [...] G. soggiornò a Vienna per negoziare con l'imperatore a proposito della prosecuzione della guerra, del finanziamento e dell'armamento dell'esercito. Prima dell'inizio dellanuova campagna fu promosso sergente generale di battaglia.
Nel gennaio 1639 il ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] lo videro coinvolto sul fronte bellico.
Al principio del degli Italiani illustri nelle scienze, lettere ed arti del secolo XVIII, e de’ contemporanei, delle onoranze, in Nuova antologia, 1° settembre 1905, pp. 82-93; R. Biagini, Relazione della ...
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CIACERI, Emanuele
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato a Modica (Ragusa) il 27 dic. 1869 da Giovanni e da Maria Concetta Romeo, vi compì gli studi fino alla licenza liceale; nel 1889 divenne, per concorso, [...] Orione nell'antica Napoli, in Attt della R. Accad. di archeol., lett. e belle arti di Napoli, n.s., X ( M. Tullio Cicerone di fronte a L. Cornelio Silla (in Atti dell'Ist. veneto, LXXIX[ delle orazioni, degli scritti politici e delle lettere, il nuovo ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] ritorno da Napoli (fine del 1406) fu nuovamente inviato a Città di Castello, dove ottenne che dell'A. di fronte agli oppositori suscitatigli dal cattivo andamento della suoi amici (1426) di ridurre le Arti minori da quattordici a sette, restituendo ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] attento alle reazioni della sua gente al fronte. Subito dopo si fece ardente propugnatore di un nuovo impegno dello Stato nel Mezzogiorno, imperniato su un presidente della commissione permanente Istruzione Pubblica e Belle Arti e membro della ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] arti. Nel marzo successivo, alla vigilia dell’emanazione dello statuto costituzionale che da tempo egli perorava presso il papa, fu confermato nel nuovo le frontiere degli antichi Stati italiani.
Fra ripresa degli studi, cura delle terre e ...
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LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] arti dal 25 dic. 1810, fu altresì insignito del gran cordone della Corona di ferro e della grand'aquila della di fronte alla volontà dell' L'italianità della scienza dell'amministrazione. G.D. Romagnosi e G. L. legislatori, in Nuova Antologia, 16 ...
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iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...