ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] della musica e dellearti. . marchesa di Mantova, I, Il guardaroba d'I. d'E., in Nuova Antologia, 1° giugno 1896, pp. 441-469; 16 luglio 1896, II ), 14, pp. 5-104;Id., I. d'E. di fronte a Giulio II negli ultimi tre anni del suo pontificato, ibid., ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] altezza d'arte: "lo splendore dellearti del '500 aiutate dalle circostanze santa costituente", così egli diceva: G. Monsagrati, Nuove ricerche su G. B. Castellani, 1976, p grave problema dell'atteggiamento dello Stato italiano di fronte al concilio ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] saccheggiarono il porto. Di fronte all'impossibilità di piegare dellearti figurative si devono all'iniziativa del D. il restauro e l'omamento della Pala ; V. Lazzarini, Il testamento del doge A. D., in Nuovo Arch. veneto, n. s., VII (1904), pp. 139- ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] della vita mondana ferrarese, fautore della poesia e dellearti per rendere omaggio al nuovo pontefice. Gregorio XIII della congregazione sugli affari di Francia rimasero inascoltate. Di fronte alla sospettosità del papa a nulla valsero i consigli dell ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] attivo impegno del Custodi. Posto di fronte a una sempre più netta distonia mediante il concorso dell'agricoltura, dellearti, delle manifatture, e del lombardo, VI (1879), pp. 299 s.; S. Pellini, Nuovo contr. alla biografia di P. C., in Boll. stor. ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] a governare, fece temere un intervento militare del M.; di fronte a questa minaccia, Galeazzo accolse dopo non poche esitazioni l' nuove e diverse emozioni estetiche sia quelle più pragmatiche dellearti belliche. In questa commistione fra arti ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] 1699. In campo fiscale, prima dell'ondata di nuove contribuzioni che segnò la vita del intorno alla Toscana.
Di fronte ai problemi soverchianti posti dalla di Toscana della R. Casa Medici protettori delle lettere e dellearti, ragionamenti istor ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] aveva assicurato alla famiglia, i nuovi equilibri europei all'inizio del stesso anno egli dovette far fronte alla crisi apertasi nei rapporti granduchi di Toscana della R. Casa Medici protettori delle lettere e dellearti, ragionamenti istorici, ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] del commercio e delle manifatture e alla buona regola dellearti e dei arretrasse neppure di fronte ad esponenti altolocati della grande feudalità e Piemonte da Emanuele Filiberto a Carlo Emanuele III, in Nuova Rivista storica, XLVI (1962), pp. 1-57 ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] primavera e l'estate del 1372, di fronte al crescente rischio di una guerra tra Venezia dellearti concedevano la licenza per la costituzione dell'ospedale nel 1385 la costruzione dellanuova rocca, che divenne la dimora della famiglia.
Nel 1388 il ...
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iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...