Riti
Gilbert Lewis
1. Definizioni del concetto
Il termine 'rito' è usato spesso per designare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie di un culto, ma in un'accezione più [...] una società priva della dimensione rituale è naufragato di fronte al bisogno di offrire un'istituzione in grado . it.: Maiali per gli antenati: il rituale nell'ecologia di un popolo della Nuova Guinea, Milano 1979).
Richards, A.I., Chisungu: a girls ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] popolari o, come M. Roberti, tra i fondatori del Partito popolare italiano (PPI). Riguardo a quest'ultimo, tenendo conto della crisi di quella società cristiana.
Gelosissimo della sua creatura, di fronte a un partito che s'era insediato con la forza ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] scorgeva altro che la denuncia esemplare di un erroneo culto popolare, esaltando il Boccaccio - "quando solo per alcuni pochi si Corsiniana, Cod. Cors. 1925, cc. 89-93); e di fronte alle nuove argomentazioni del B. - che non solo insisteva su una ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] Billot in cui afferma di "non temere la scienza anche di fronte ai pericoli dei suoi abusi". Nel 1905, con la pubblicazione B., secondo la quale la cultura di tutti i popoli affacciantisi sul Mediterraneo sarebbe stata influenzata, ad un certo ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] , divenne più stretto in quell'occasione e che G., per far fronte a esigenze di monumentalità per lui nuove, trovò naturale ispirarsi alle sculture della borghesia cittadina, a destra, della devozione popolare, al centro, e dei colti letterati a ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] manovre deiliberali avversari del regime pontificio gli attirò l'ostilità della popolazione, ma ne aumentò il prestigio a Roma, ove fu richiamato dell'Impero; che non ci si trovava più di fronte a questioni dinastiche, ma a un problema sociale la ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] indipendenza dalla Sede romana. Di fatto C. si trovò di fronte ad uno scisma. Si aggiunga che i successori di Patroclo, : il canto dei salmi era eseguito a cori alternati da tutto il popolo. Veniva così recepito un uso che in Oriente e a Milano, dal ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] al sec. 8° la Chiesa romana manifestò vive reticenze di fronte a questi testi, giudicati poco conformi allo spirito della liturgia, . Da buoni pedagoghi e conoscitori della mentalità popolare, gli autori dell'epoca privilegiarono i racconti ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] - schema che nell'architettura mendicante locale non fu popolare -, fondata tra il 1257 e il 1260 (Grzibkowski Castello 1984; E. Pásztor, I papi del Duecento e del Trecento di fronte alla vita religiosa femminile, ivi, pp. 29-65; M. Sensi, Incarcerate ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] rapporto tra Celestino III ed Enrico VI: il papa si trovava di fronte non più ad un fanciullino di quattro anni, che non si , 1883, p. 1). Contestualmente scriveva al podestà e al popolo di Milano, affinché cessassero la guerra contro i pavesi, in ...
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fronte
frónte s. f. o m. [lat. frōns frŏntis]. – 1. a. La regione anatomica corrispondente all’osso frontale, compresa tra le sopracciglia e la radice dei capelli: una f. alta, bassa, ampia, spaziosa, rugosa; f. olimpica, nel linguaggio medico,...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...