FACCHI (Facho, Faccho, Facco), Agostino
Michele Francolino
Nacque probabilmente agli inizi del sec. XVII in una località imprecisabile dell'Italia settentrionale. Nulla si conosce dei suoi primi anni [...] . mette in evidenza il proprio "obligo particolare di gratitudine" nei riguardi del dedicatario. Da quanto si desume dal frontespizio dell'opera citata, il F. in quel periodo esercitava la funzione di organista della chiesa del convento delle "Gratie ...
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GARANTA, Nicolò
Lucinda Spera
Originario di Brescia, nacque probabilmente nei primissimi anni del sec. XVI da Giovanni.
Libraio ed editore, visse a Venezia. Il matrimonio con Giulia de' Rusconi, dalla [...] come proverebbe l'esistenza di esemplari, probabilmente destinati alla sua bottega, che segnalano il privilegio dell'editore sul frontespizio oltre che nel colophon. Non è nota invece l'edizione del Morgante di Pulci preannunciata nella richiesta del ...
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Nato a Cortona nel 1766, si trovò come ufficiale al servizio della Francia, nella Rivoluzione, e coi suoi colleghi emigrò e combatté: quindi, ridottosi in patria, si dedicò alle lettere, salvo quando, [...] dimostrano che il Baldelli era assai più e meglio che non l'accademico delle tante accademie ostentate sul frontespizio del volume sul Boccaccio. Oltre di che, collaborò utilmente alla Antologia del Vieusseux, pubblicò testi del Machiavelli, del ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] M., Bologna 1884; E. Fondi, La vita e l'opera letteraria del musicista B. M., Roma 1909; G.F. Malipiero, Un frontespizio enigmatico, in Boll. bibliografico musicale, V (1930), pp. 16-19; E. Werner, Die hebräische Intonationen in B. M.s "Estro poetico ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] 1963, pp. 105-116, v. E. Bottasso, Un corso di laurea in bibliologia e Il libro a stampa in cerca di un frontespizio, in Id., Norme per la catalogazione e politica delle biblioteche, Torino 1976, pp. 145-155, 204-219; T. Pesenti, Editoria medica tra ...
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VICENTINO, Nicola
Davide Daolmi
VICENTINO (di Vicentini), Nicola. – Nacque presumibilmente a Vicenza nel 1510, figlio di Giovanni (non si conoscono altri familiari). Vicentino dichiarò di avere «anni [...] «clericus vicentinus» riportato nell’atto di assunzione a maestro di cappella nel duomo di Vicenza (1563; Mantese, 1942).
Sul frontespizio e nella dedica del suo libro primo di Madrigali a cinque voci per theorica et pratica (Venezia, Scotto, 1546 ...
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DEMACHI (Demacchi), Giuseppe
Sergio Martinotti
Incerte e lacunose sono le notizie sulla fase iniziale dell'attività del D., compositore peraltro abbastanza noto in Europa per aver pubblicato numerose [...] all'estero, essendo ben nota la fama della scuola violinistica piemontese. Né il D. favorì mai questa inesattezza, se nel frontespizio dei sei Trii Op. 5 del 1771 è indicata chiaramente la sua mansione professionale come "maestro di concerto e primo ...
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DEPIENE (Depienne, De Pienne, Des Pienes), Antonio
Adriana Boidi Sassone
Di origine parigina (Schede Vesme), fu attivo come disegnatore, ritrattista e incisore dopo il 1660, a Torino e provincia, in [...] .).
Del 1664 sono i ventisei ritratti con riferimenti alla cultura francofiamminga, delineati da J. Miel, e pubblicati a Torino con frontespizio e una carta geografica del D. per l'opera di E. Thesauro, Del Regno d'Italia sotto i barbari, Torino 1664 ...
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MAGRI, Paolo
Roberto Cascio
Figlio di Antonio Maria, nacque intorno al 1530 presumibilmente a Bologna, dove, dal 1550, è registrato, con il salario di una lira al mese, tra le fila dei chierici della [...] 'epoca del sodalizio con Vincenti, la marca tipografica era invece costituita da una pigna. Il libro del M., nel cui frontespizio è rappresentato un organo, può quindi essere datato con sicurezza dal 1586 in poi. L'ipotesi più plausibile è che possa ...
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PIETRO da Pavia
P. Réfice
Miniatore lombardo, attivo nell'ultimo quarto del 14° secolo.
La sua firma ("Frater Petrus de Papia me fecit") compare in un manoscritto - decorato a più mani - con la Naturalis [...] al testo scritto, vicini a quelli che decorano esemplari francesi coevi, al pari degli intrecci spinosi delle cornici del frontespizio, includenti figurette di animali entro quadrilobi (d'Adda, 1885; Castelfranchi Vegas, 1993). Anche in un libro di ...
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frontespizio
frontespìzio (o frontispìzio) s. m. [dal lat. tardo frontispicium, comp. di frons frontis «fronte» e tema di specĕre «guardare»]. – 1. Sinon. antiquato di frontone o timpano di un edificio, usato però prevalentemente per indicare...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...