CAMENI, Giovan Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Perugia da Lorenzo e da certa Candia o Candida, di cui si ignora il casato, verso la fine del sec. XV. Da alcune composizioni latine sappiamo dell'esistenza [...] giovanile pubblicata quando l'autore fu assunto per la prima volta presso il ginnasio cittadino (una vignetta xilografica nel frontespizio riproduce infatti il C. mentre insegna circondato dagli allievi). Si tratta di poesie che toccano quasi tutti i ...
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BOTTEGARI, Cosimo
Gianluigi Dardo
Nacque a Firenze il 27 sett. 1554. Soggiornò, almeno dal 1573 al 1575, alla corte di Baviera, dove fra l'altro fu in relazioni con Orlando di Lasso: qui, il 21 sett. [...] , assai importante, conservata in manoscritto autografo alla Biblioteca Estense di Modena: Arie e Canzoni in musica di C. B.;nel frontespizio figura la data "4 novembre 1574", mentre nell'ultima pagina c'è un riferimento all'anno 1600 (per alcuni, l ...
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BRAIDA, Antonio
Alfredo Cioni
Di questo tipografo si hanno scarsissime notizie; appare da documenti di Recanati che quella comunità votò nel 1604 un sussidio di 20 scudi a favore del B. veneziano, perché [...] della Lumaca dove si prova ch'ella sia maestra della vita humana, "In Ricanati. M.DC.VII. Appresso Antonio Braida". Il frontespizio reca una bella bordura incisa in rame a figure, fregi e il motto: "Purgat ravim"; un ritratto dell'autore e curiose ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] più giovane Luigi Rossini (1790-1857). Nelle sue vedute l’incisore inseriva gruppi di figure, inventando e incidendo il frontespizio de I Sette colli di Roma antica e moderna del 1829. Su questo soggetto Pinelli aveva anticipato l’amico pubblicando ...
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RASI, Francesco
Andrea Garavaglia
RASI (Raso, Rasio, Rassi, Rasius), Francesco. – Nacque ad Arezzo il 14 maggio 1574 da genitori di nobile discendenza, Anna Ricoveri e Ascanio Rasi, e fu battezzato [...] Parma e Piacenza, di sicuro fra il novembre del 1618 e il gennaio del 1619, quando Rasi si trovava a Parma. Sul frontespizio della Cetra il compositore esibì il cavalierato di S. Marco ricevuto l’anno prima dal doge Priuli, padre di quel Matteo a cui ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] , a iniziare dal Corpus iuris canonici cum glossis variorum, pubblicato nel maggio 1514, con il solo titolo Decretum Gratiani sul frontespizio, in rosso e nero come il testo. La pagina si presenta come nei manoscritti del Decretum, con il testo al ...
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VINCI, Pietro
Rodobaldo Tibaldi
VINCI, Pietro. – Nacque presumibilmente a Nicosia da genitori ignoti.
La provenienza è orgogliosamente dichiarata su quasi tutti i frontespizi dei suoi libri musicali, [...] c. 20r).
Il libro delle messe a quattro voci del 1581 e il libro di mottetti a otto voci del 1582 recano sul frontespizio «Di Pietro Vinci siciliano della città di Nicosia maestro di capella in essa città», ma il ritorno non fu immediato, né è facile ...
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MANZINI, Giovanni Battista
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 22 ag. 1599, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa - tra le poche rimaste - sulla sua vita riguarda la nomina a cavaliere [...] i beneficii dell'amato Seneca (Bologna 1655). Anche in questo caso si tratta di una versione molto libera, tanto che nel frontespizio viene definita "parafrasi". Del testo esiste una seconda edizione (Bologna 1681), che in realtà è un falso: a essere ...
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ZUCCOLO, Ludovico.
Vinzenzo Lavenia
– Nacque a Faenza il 18 settembre 1568 da Alessandro, membro del patriziato cittadino.
Dopo la nascita di Ludovico, Alessandro fu incriminato durante l’azione repressiva [...] di Urbino) e infine nel 1617 i Discorsi. Della gloria. Del genio. Della pena della discortesia (Venezia, A. Dei). Nel frontespizio di quest’ultima fatica Zuccolo si appellava membro dell’Accademia dei Filoponi, istituita a Faenza nel 1612.
Dopo avere ...
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LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] del testo, il quale diventa occasione per un discorso di carattere generale, che non è tanto quello indicato nel frontespizio (il "fine della poesia"), quanto quello, più spinoso, dell'immoralità dei poeti, del "parlare osceno" e del "maldire". In ...
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frontespizio
frontespìzio (o frontispìzio) s. m. [dal lat. tardo frontispicium, comp. di frons frontis «fronte» e tema di specĕre «guardare»]. – 1. Sinon. antiquato di frontone o timpano di un edificio, usato però prevalentemente per indicare...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...