ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] febbr. 1449 Agnolo è pagato dall'ospedale della Buona Morte per le miniature di un messale (una Crocifissione sul frontespizio ed otto iniziali). È la prima testimonianza di una commissione più qualificata, per cui fu preferito al più anziano cugino ...
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GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...] una scena cruda ma realistica.
Il G. eseguì inoltre il disegno con l'Ercole al bivio, inciso da A. Thischler, per il frontespizio del libretto dell'opera di Metastasio Alcide al bivio, rappresentata, con musica di J.A. Hasse, a Vienna nel 1760.
In ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] dalla guerra di Castro (1642-44); disegni sono alla Nat. Gallery of Canada a Ottawa, all'Art Institute di Chicago (un frontespizio datato 1628, con scheletri di struzzi), al British Museum di Londra (costumi teatrali in un volume da casa Doni che ne ...
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GUELFI, Giovanni Battista
Cristiano Giometti
Scarse sono le notizie relative alle origini e alla formazione di questo scultore nato, con ogni probabilità, a Roma tra il 1690 e il 1691 da Bartolomeo [...] della duchessa di Richmond (1734: Deene, Northamptonshire), in cui l'elegante struttura architettonica è esemplata sul frontespizio delle Fabbriche antiche di A. Palladio, volume pubblicato da lord Burlington nel 1730. Insieme con Kent, autore ...
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CAMPI (Campo), Antonio
Silla Zamboni
Pittore, architetto, scultore, storiografo cremonese, secondo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Vincenzo, attivo - prevalentemente a Cremona e a Milano - [...] tra cui le due mappe già ricordate: l'opera diretta del C. incisore appare limitata ad alcuni fogli (tra cui il frontespizio e l'Allegoria di Cremona)mentre i ritratti di personaggi illustri - in gran parte ideati da Antonio - furono incisi da ...
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FERRARI, Pietro Melchiorre
Vincenza Maugeri
Figlio di Paolo, pittore ed architetto, nacque a Sissa (Parma) nel 1735.
Le scarse notizie su Paolo lo dicono nato a Sissa e padre, oltre che del F., di Lorenzo, [...] della chiesa dell'Annunziata di Vercelli, di poco posteriore (Natale, 1984). Di committenza ducale è il disegno per il frontespizio - inciso a Piacenza da P. Perfetti (1769) - per il volume Il congresso negli Elisi..., edito per le nozze del ...
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CANTONE (Cantoni), Bernardo (Bernardino)
Angelo Moneta
Figlio di un maestro Taddeo, nacque presso la pieve di Balerna (Valle d'Intelvi) nel 1505.
Il padre apparteneva alla famiglia degli Augustoni, [...] " va inteso (cfr. Poleggi) come architetto responsabile, queste due opere vanno attribuite al Cantone.
Il primo edificio, frontespizio di Strada Nuova, con duplice facciata, sulla strada stessa e sulla piazza delle Fontane Marose, è tradizionalmente ...
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DEL SOLE, Giovanni Battista
Paolo Bellini
Figlio di Pietro, anch'egli pittore (Torre, 1674, p. 320), nacque a Milano o nel Ducato milanese (ibid.), intorno al 16151625. Apprese dal padre i primi insegnamenti [...] Milano come luogo di esecuzione. A queste si può aggiungere un'altra incisione solo dubitativamente riferibile all'artista: un Frontespizio con l'incontro della contessa Matilde.
Numerose sono, anche in campo pittorico, le opere di cui si hanno solo ...
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MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] del 1614, nella Biblioteca reale di Stoccolma e uno del 1615 nella Biblioteca apostolica Vaticana).
La prima versione, con frontespizio inciso da Villamena, ha come principale punto di riferimento l'opera di Sebastiano Serlio. L'ambizione e l'impegno ...
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FERRARI (Ferrario), Francesco Bernardino
Rita Binaghi Picciotto
Nacque il 17 (e fu battezzato il 18) giugno 1744 a Milano, da Dionigi Maria, ingegnere ed architetto collegiato in questa città, e da [...] di natura tecnologica, e cioè che egli fosse progettista di macchine. Infatti nella dicitura che compare sul frontespizio dei volumi della Raccolta è definito tmachinatoris"; nel Settecento del resto la meccanica delle macchine era appannaggio degli ...
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frontespizio
frontespìzio (o frontispìzio) s. m. [dal lat. tardo frontispicium, comp. di frons frontis «fronte» e tema di specĕre «guardare»]. – 1. Sinon. antiquato di frontone o timpano di un edificio, usato però prevalentemente per indicare...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...