DALLE VEZE (dalle Vicce, dalle Vieze, dalle Viezze, a Vegetibus), Andrea
Marina Venier
Figlio di Giovanni (Cittadella, 1868, p. 644), non se ne conoscono né il luogo né le date di nascita e di morte. [...] (Hermann, 1900, p. 266). Nel 1476 rese conto dettagliatamente delle spese per la scrittura e miniatura di iniziali e di un frontespizio di un libro di Inni per la cappella di Ercole I, iniziato nel 1474, saldato l'8 giugno dello stesso anno (ibid ...
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DALLA VIA (A Via), Alessandro
Artemisia Abrami Calcagni
Incisore veronese operante a Venezia: non si conoscono le date né di nascita né di morte. La sua attività si svolse dall'ultimo decennio del Seicento [...] scene storiche.
Dal Gori Gandellini (1808) sappiamo che, su disegno di A. Balestra, il D. intagliò uno scudo per il frontespizio d'una tesi dedicata al card. Francesco Maria de' Medici. Incise inoltre, su disegno di Giovan Battista Tiepolo, la pala ...
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DE GREYSS, Benedetto Felice (in religione Benedetto Vincenzo)
Licia Pellegrini Boni
Figlio di Francesco, di famiglia di origine tedesca, nacque a Livorno il 1° sett. 1714. Il 29 genn. 1730 prese l'abito [...] di una équipe di disegnatori che firmarono ciascuno i propri disegni, mentre il D., di sua mano, eseguì unicamente il frontespizio dell'opera raffigurante la veduta d'insieme dei tre corridoi, in cui ritrasse anche se medesimo nell'atto di mostrare ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] Barb. lat. 4424, c. 1), in cui sono raccolti numerosi studi.
A partire dal 1465, secondo la data riportata nel frontespizio del Barberiniano, il G. dovette essere a Roma dove cominciò a studiare l'architettura antica che riportò poi nel codice. Nulla ...
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BRITTO (Brito), Giovanni
Fabia Borroni
Mancano dati biografici di questo xilografo di origine tedesca (Brit o Breit dovette essere il suo cognome originario), operante a Venezia dopo il 1530 ed ancora [...] l'officina marcoliniana si era appena trasferita dalla "Contrada di Santo Apostolo", intagliò la vignetta nel verso del frontespizio raffigurante il Petrarca a colloquio con l'autore, con Arquà nello sfondo (siglata con il monogramma B alla tedesca ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] Brixiae, Gaspar Lolius formis, MDIIIC. In folio reale, è composta da 166 tavole di fortificazioni, finemente incise e un frontespizio, disegnato da Leon Palavicino, recante la dedica in latino dell'editore a Vincenzo Gonzaga, duca di Mantova, per un ...
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GASPARE da Padova (detto Gaspare Romano)
Paolo Di Paola
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo miniatore originario di Padova che fu attivo negli anni Ottanta del XV secolo a Roma dove, in [...] 'aratura, riprodotta in monocromo bronzeo, nel basamento dell'incorniciatura stessa. Mentre nell'Aristotele, come mostra il frontespizio nel foglio 8, gli stessi elementi risultano associati, specialmente nella resa del paesaggio e nelle figure degli ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] richiesto a Domenico per tramite di Soprani: l’opera venne data alle stampe nello stesso anno a Bologna, con il frontespizio inciso da Giovanni Mattia Striglione. Piola siglò e datò 1671 i tre dipinti raffiguranti l’Allegoria per il matrimonio Doria ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] sono due miniature negli statuti dell'arte dei drappieri, redatti nel 1407 (Bologna, Museo civico medievale, ms. 639): - il frontespizio col Massaro dell'arte che offre il libro a s. Girolamo, alla presenza di s. Agostino e s. Petronio (Volpe ...
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BARATTI, Antonio
Alfredo Petrucci
Nacque da Domenico a Belluno (non già a Firenze, come suppongono il Nagler, il Meyer, il Le Blanc, e altri) il 7 genn. 1724. Entrato subito nello Stabilimento calcografico [...] vita anche per altri editori-calcografi, quali lo stesso suo vecchio maestro Wagner (per il quale incise tra l'altro il frontespizio e 5 stazioni della Via Crucis del 1779), l'amico Viero, la Calcografia Magna, in Venezia, i Remondini di Bassano, i ...
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frontespizio
frontespìzio (o frontispìzio) s. m. [dal lat. tardo frontispicium, comp. di frons frontis «fronte» e tema di specĕre «guardare»]. – 1. Sinon. antiquato di frontone o timpano di un edificio, usato però prevalentemente per indicare...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...