LUCHINO (Lucchino, Lucrino), Vincenzo
Davide Ruggerini
Di origine bolognese (Ascarelli - Menato, p. 112) o bresciana (Sandal, p. 187), si ignora la data della sua nascita: fu attivo come editore e libraio [...] a Roma e a Venezia nella seconda metà del XVI secolo.
Il suo nome emerge per la prima volta dai colophon e dai frontespizi di edizioni romane del 1552, stampate per i tipi dei fratelli Valerio e Luigi Dorico e della tipografia camerale di A. Blado. ...
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GROSSI, Giovanni Antonio
Selina Lacedelli
Nacque a Lodi nel 1615 (Ghiglione, p. 332).
La ricostruzione biografica di questo compositore presenta non poche difficoltà, vista la penuria di documenti riguardanti [...] e 6voci, op. IX, 1675; Quarto Libro de concerti ecclesiastici à 2, 3, 4 voci, op. X, 1677; 6 Messe a 4 voci, senza frontespizio.
Tra le edizioni moderne: una Messa a 4 voci, a cura di F. Lurani, pubblicata come allegato in Musica sacra, XI (1887), 1 ...
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BERNARDO Parenzano (Parentino)
Maria Maddalena Palmeggiano
Lorenzo da Parenzo, in religione Bemardo, nacque intorno al 1437.
Fu monaco agostiniano. Nella sua opera di pittore è evidente una notevole [...] l'attività miniaturistica di B.: l'Uffiziolo della Vergine nell'Archivio della Badia di Montecassino, del 1469; forse il frontespizio del cod. Plut. 53.2, alla Laurenziana, del 1474 (Salmi, 1954); l'incunabolo del 1483, stampato a Venezia, oggi ...
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LAURO, Domenico, detto Maiarino
Marco Bizzarrini
Nacque con ogni probabilità a Verona attorno alla metà del XVI secolo.
Tutti i dizionari musicali lo dicono di origine padovana sulla base di una citazione [...] al medesimo cenacolo sono elementi che avvalorano fortemente l'ipotesi di un effettivo legame reciproco. Nel frontespizio delle Canzonette Francesco Lauro si definisce esplicitamente "veronese".
I rapporti professionali del L. con l'Accademia ...
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GIOVANNI da Pistoia
Cristina Reggioli
Cittadino fiorentino, notaio di professione e letterato nel tempo libero, figlio di Benedetto di ser Giovanni da Pistoia nacque, verosimilmente in questa città, [...] B. Ciotti e l'altra per N. Moretti (ma forse quella di Moretti è un'altra emissione dell'edizione Ciotti con frontespizio diverso e le prime otto carte ricomposte). Del devoto Ferrante sono la lettera dedicatoria al gentiluomo veneziano B. Cappello e ...
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COSSA, Vincenzo
Bianca Maria Brumana
Nacque a Perugia da Giovanni Battista e da Agnese de Palla intorno al 1539-40. La famiglia vantava nobili e antiche origini, ma non godeva di condizioni economiche [...] alle profane che qui offre.
Il libro dei madrigali a quattro voci contiene anche tre canzoni (non due come si legge nel frontespizio); e poiché ogni canzone si compone di sette parti e sette sono anche i madrigali veri e propri, di cui uno in ...
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FAVELLA, Giovan Geronimo
Franco Pignatti
Nacque a Napoli verso il 1580 da Nicola e Anna Vagliese.
Nel 1606 era padrone di una galera, ma non dovette avere fortuna perché due anni dopo la Regia Camera [...] Somma con il seguito insino ad hoggi 23 di gennaro 1632 (ibid. 1632). Della Filippica possediamo copie con il frontespizio datato 1631, aggiunto in quella data per una seconda emissione dell'opera, di cui evidentemente erano rimasti invenduti alcuni ...
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FORTE (Forti, Fortis), Giovanni Bernardo
Pamela Anastasio
Nacque a Savona intorno al 1420 da Iacopo e Violante De Ferrari, ambedue nobili savonesi, ed entrò come novizio nel convento agostiniano di [...] convento, scrisse l'unica sua opera spirituale rimastaci, La devota collatione o anche Fonte de charita, come compare sul frontespizio della prima edizione a stampa (Milano, L. Pachel, 1496 e 1497).
Dedicata al teologo francescano L.G. Traversagni, l ...
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CANALI, Isabella
Liliana Pannella
Nacque a Padova nel 1562; suo padre dovrebbe presumibilmente identificarsi con Paolo, della famiglia veneziana dei Canali, ma nulla di preciso è stato sinora possibile [...] , i Fragmenti di alcune scritture della "Signora Isabella Andreini comica gelosa & academica intenta" - come si legge nel frontespizio dell'opera - che furono raccolti dal marito Francesco dopo la morte di lei e pubblicati a Venezia nel 1620dal ...
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BARLEZIO (Barietius), Marino
Franz Babinger
Può ritenersi sicuro che discenda da una famiglia italiana e che sia nato a Scutari in Albania intorno al 1450. Non altrettanto certo è che il nome della [...] principis, Impressum per B. V., in folio (contiene un famoso ritratto dello Scanderbeg - incisione in legno - che orna il frontespizio ed è considerato di fattura veneziana: cfr. P. Kristeller, La xilografia veneziana, in Arch. stor. d. arte, IV ...
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frontespizio
frontespìzio (o frontispìzio) s. m. [dal lat. tardo frontispicium, comp. di frons frontis «fronte» e tema di specĕre «guardare»]. – 1. Sinon. antiquato di frontone o timpano di un edificio, usato però prevalentemente per indicare...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...