DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] pro eius reditu ad propriam sedem (alla Queriniana di Bresciacolla segnatura 3.H.XI, 5 in esemplare mutilo del frontespizio e privo di colophon, donde l'impossibilità di specificare i dati tipografici); G. M. Crescimbeni, L'Arcadia..., Roma 1708 ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] Torrigiani, 29 luglio e 10 ag. 1766); Roma, Bibl. Casanatense, ms. 3177: M. Fantuzzi, Memorie di Clemente XIV (sul frontespizio Cronache di Marco Fantuzzi), ff. 182 (copia di un originale in possesso, ai tempi del Pastor, della contessa M. Torricelli ...
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CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] diffusa nel 1957, centenario della nascita, dalla Bottega d'Erasmo di Torino con una premessa di A. Viscardi (nel frontespizio "Cividale, Tipografia Fratelli Stagni, 1927").
Bibl.: V. Lazzarini, in Atti e mem. d. R. Accademia di scienze, lettere ed ...
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BETTONI, Nicolò
Francesco Barberi
Nato il 24 apr.1770 a Portogruaro (Venezia) da Giampietro e da Angela Zanon, figlia di Antonio, industriale e noto economista friulano, frequentò per un solo anno la [...] , ci si limita a segnalare Il Calomero di F. Schizzi (Milano 1822). I piccoli fregi che adornano alcuni frontespizi sono di squisito gusto neoclassico: tale va considerata anche la elegante marca tipografica col medaglione di Franklin presente in ...
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ELISABETTA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 9 febbr. 1471, quartogenita del marchese Federico e di Margherita di Baviera. Prima di lei erano nati Chiara, Francesco e Sigismondo. [...] . Il ritratto fu attribuito a Raffaello, che l'avrebbe dipinto intorno al 1504. Un ritratto di E. si trova anche nel frontespizio di un manoscritto alla Biblioteca nazionale di Parigi che contiene un poema dedicatole da un poeta detto il Pupillo e la ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] d'Alessandro, fu rappresentato il 16 giugno a Vienna per il compleanno dell'imperatore: l'attribuzione - sul frontespizio del libretto - della musica di questa rappresentazione a G. Tricarico va forse correttamente riferita al solo prologo, nuovo ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] : nel 1730 stampò a Pisa una Disquisitio critica de interpolatione Gratiani (ristampata in Rabotti, pp. 150-158), che il frontespizio diceva di un inesistente Diomede Brava e pubblicata a Bologna nel 1694; vi parlò di un codice del Decretum (poi mai ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] che evidentemente avevano trovato a Siena un fertile territorio, come rivelano le miniature a lui attribuite del frontespizio del codice miniato De animalibus di Alberto Magno, appartenuto ad Alessandro da Sermoneta (Siena, convento dell'Osservanza ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] sua carriera. Il suo talento scenografico si manifesta nella facciata di S. Clemente, articolata da paraste e sormontata da un frontespizio triangolare che si erge alto sopra il portico ad archi con colonne del piano inferiore, e si collega bene con ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] edizione del Liber Pontificalis (Roma 1724-1755), ruppe con la tradizione, ed il nome di A. scomparve finalmente dal suo frontespizio. Ma il Muratori, che, per l'edizione del Liber nella prima parte del tomo terzo dei Rerum Italic. Script. (Milano ...
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frontespizio
frontespìzio (o frontispìzio) s. m. [dal lat. tardo frontispicium, comp. di frons frontis «fronte» e tema di specĕre «guardare»]. – 1. Sinon. antiquato di frontone o timpano di un edificio, usato però prevalentemente per indicare...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...