BRAIDA, Antonio
Alfredo Cioni
Di questo tipografo si hanno scarsissime notizie; appare da documenti di Recanati che quella comunità votò nel 1604 un sussidio di 20 scudi a favore del B. veneziano, perché [...] della Lumaca dove si prova ch'ella sia maestra della vita humana, "In Ricanati. M.DC.VII. Appresso Antonio Braida". Il frontespizio reca una bella bordura incisa in rame a figure, fregi e il motto: "Purgat ravim"; un ritratto dell'autore e curiose ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] più giovane Luigi Rossini (1790-1857). Nelle sue vedute l’incisore inseriva gruppi di figure, inventando e incidendo il frontespizio de I Sette colli di Roma antica e moderna del 1829. Su questo soggetto Pinelli aveva anticipato l’amico pubblicando ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] , a iniziare dal Corpus iuris canonici cum glossis variorum, pubblicato nel maggio 1514, con il solo titolo Decretum Gratiani sul frontespizio, in rosso e nero come il testo. La pagina si presenta come nei manoscritti del Decretum, con il testo al ...
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MANZINI, Giovanni Battista
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 22 ag. 1599, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa - tra le poche rimaste - sulla sua vita riguarda la nomina a cavaliere [...] i beneficii dell'amato Seneca (Bologna 1655). Anche in questo caso si tratta di una versione molto libera, tanto che nel frontespizio viene definita "parafrasi". Del testo esiste una seconda edizione (Bologna 1681), che in realtà è un falso: a essere ...
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LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] del testo, il quale diventa occasione per un discorso di carattere generale, che non è tanto quello indicato nel frontespizio (il "fine della poesia"), quanto quello, più spinoso, dell'immoralità dei poeti, del "parlare osceno" e del "maldire". In ...
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FONTANA, Giovanni Battista
Harula Economopoulos
Nacque a Verona nel 1541 da Girolamo, pittore veronese attivo a Trento negli anni del concilio, e da una Caterina di cui si ignora il casato; la data [...] nel 1582 ma edito solo nel 1601 (Innsbruck), per il quale il F. fornì molti disegni tra cui quello firmato del frontespizio, inciso da D. Custos, con l'effigie dell'arciduca Ferdinando affiancato dalle figure di Marte e Minerva. Al F. spettano ...
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CORSALI, Andrea
Giovanni Corsi
Non si hanno notizie precise sulla sua nascita e sulla sua morte. Fu astronomo, cosmografo e navigatore; intimo di casa Medici, visse certamente a Firenze nei primi anni [...] sempre in Firenze nel 1518, ma è priva di illustrazioni e di indicazioni tipografiche. Degno di nota appare il frontespizio della prima lettera, illustrato da un cerchio con contorno di due nuvolette e numerose stelle che vogliono raffigurare la ...
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PANIZZI, Antonio Genesio Maria
Stephen Parkin
PANIZZI, Antonio Genesio Maria. – Nacque a Brescello, nel Reggiano, il 16 settembre 1797 da Luigi, droghiere-farmacista, e da Caterina Gruppi.
Dopo aver [...] e di aderenza alle sette proscritte negli Stati di Modena, con falso luogo di stampa (Madrid), ma con il suo nome sul frontespizio.
Il libro fu ripubblicato quasi vent’anni dopo la sua morte a Roma nel 1897 in una celebre edizione curata per la ...
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LISI, Nicola
Monica Marchi
Nacque a Scarperia, nel Mugello, l'11 apr. 1893 da Giuseppe, piccolo possidente, e da Anna Savi. Nella sua città il L. portò a termine il corso di studi primari e poi si trasferì [...] a esse collegate, all'adesione a una vita naturale e quindi più vicina alla verità della Provvidenza.
L'avventura del mensile Il Frontespizio è di sei anni posteriore (26 maggio 1929); ancora una volta, insieme con il L., furono gli amici Bargellini ...
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GIORGINI (Giorgi), Simone
Alessandra Uguccioni
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore la cui attività a Roma è documentata tra il 1677 e il 1712.
Al 25 sett. 1677 risale infatti [...] della cappella di S. Ignazio al Gesù del 1705 (Bacchi; De Feo), di due sculture che dovevano essere collocate sopra il frontespizio dell'altare e che non furono evidentemente incluse nella soluzione finale.
Tra il 20 ottobre e il 20 nov. 1694 il G ...
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frontespizio
frontespìzio (o frontispìzio) s. m. [dal lat. tardo frontispicium, comp. di frons frontis «fronte» e tema di specĕre «guardare»]. – 1. Sinon. antiquato di frontone o timpano di un edificio, usato però prevalentemente per indicare...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...